Andrà in scena Domenica 2 Febbraio, alle ore 18.30 presso il Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli”, il terzo spettacolo inserito nella Stagione Teatrale 2025 “Il talento è di casa” promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il consorzio Puglia Culture.
Confiteor, scritto nel 1985 da Giovanni Testori (1923-1993) – uno dei drammaturghi più importanti del secondo Novecento – andò in scena l’anno successivo con scena Franco Branciaroli come protagonista. Basato su un fatto di cronaca familiare avvenuto a Busto Arsizio, l’azione è affidata a due voci: un giovane che per eccesso di amore, e quindi di disperazione si fa fratricida, ed una madre che nell’abisso del proprio dolore non desiste dal gettare la sua annichilita speranza sull’orgoglioso calvario del figlio. Due voci incatenate la cui violenta risonanza riempie da sola l’intero spazio scenico. Al centro c’è il dilemma, il mistero, il buio che d’improvviso travolge una famiglia con la nascita di un ‘diverso’, di un disabile. La vita di una famiglia (madre, padre e due figli) qui in quest’opera è l’apoteosi della ricerca spasmodica dell’amare senza riuscire a capire come fare.
“La scelta di Confiteor si inserisce in un percorso di valorizzazione della produzione drammaturgica italiana. Giovanni Testori è una delle figure emblematiche di un teatro teso alle sue più intime radici, alle sue originarie finalità. Un mezzo per parlare allo spettatore, con lo spettatore e – in un certo qual modo – dello spettatore affinché il messaggio teatrale possa essere anche capace di com-patire con chi lo ascolta e lo guarda. La versione diretta da Alfredo Traversa che vede Giuseppe Calamunci Manitta e Tiziana Risolo come protagonisti, siamo certi arriverà al cuore degli spettatori, avendo già registrato numerosi apprezzamenti da parte degli spettatori di tutta Italia. Dopo l’ottima esecuzione scenica di Domenico Clemente, rilevata nello spettacolo precedente – inserito nella stagione teatrale – anche questo riteniamo riceverà il giusto riconoscimento del pubblico, soprattutto per la firma autoriale che dà ulteriore lustro agli spettacoli in cartellone”, ha dichiarato l’Assessore alle Attività Culturali e allo Spettacolo, Carlo Dilonardo.