Sopralluogo del Sindaco Gianfranco Palmisano e del Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Nunzia Convertini sul cantiere del nuovo depuratore AQP in contrada Cupa.
Sindaco e Assessore hanno incontrato i tecnici presenti sul cantiere, il responsabile del procedimento dei lavori di potenziamento ingegnere Massimiliano Baldini, il direttore dei lavori ingegnere Angelo Cagnazzo, il tecnico dell’impresa esecutrice ingegnere Elisabetta Fedele, il responsabile esercizio depurazione Taranto di AQP ingegnere Domenica Vicenti, il responsabile conduzione e manutenzione perito Alessandro Mangini e i custodi giudiziari ingegneri Antonio Silvestrini e Fiorella Rodio.
Si tratta di un intervento – dell’importo di circa 9 milioni di euro – che l’Amministrazione Comunale segue con particolare attenzione poiché rappresenta un passaggio importante del ciclo dell’acqua, avviato nel 2018 con l’entrata in funzione delle trincee drenanti (intervento da 10 milioni di euro), che si concluderà con la costruzione nell’agro della rete di distribuzione dell’acqua depurata dall’impianto. Un’opera strategica per l’agricoltura del territorio, negli ultimi anni messa in difficoltà dall’aumento della siccità, dell’importo complessivo di 3.215.791,79 euro finanziati dalla Regione Puglia. Attualmente sono in corso le procedure di gara.
“Abbiamo verificato lo stato di avanzamento dei lavori di potenziamento del nuovo depuratore – ha spiegato il Sindaco Palmisano– di fondamentale importanza come la rete di distribuzione dell’acqua depurata che realizzeremo nell’agro. Come Amministrazione vogliamo dare il nostro contributo concreto ad una gestione responsabile e sostenibile dell’acqua con un’opera che col riutilizzo delle acque reflue depurate punta a contenere il consumo delle risorse idriche. Un bene prezioso e non infinito del nostro pianeta, quindi da salvaguardare. Un tema che dovrebbe stare a cuore a tutti considerando i dati divulgati oggi in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, secondo i quali al Sud viene sprecata la metà di quella potabile disponibile e in Italia oltre il 40%”.