Presentato a Crispiano il progetto per il nuovo impianto sportivo di tiro con l’arco – Lo Stradone

Presentato a Crispiano il progetto per il nuovo impianto sportivo di tiro con l’arco

A Crispiano sorgerà un terreno di gioco per la disciplina del tiro con l’arco. La nuova struttura farà parte degli impianti sportivi previsti nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.

La presentazione è avvenuta questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Crispiano, a cui hanno preso parte il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo; il Direttore generale del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, Elio Sannicandro; il progettista dell’impianto sportivo, Francesca Colaninno; il Presidente nazionale Fitarco, Mario Scarzella e il Presidente Fitarco Puglia, Antonio Fusti; il Presidente Coni Puglia, Angelo Giliberto; il Presidente Cip Puglia, Giuseppe Pinto; e il Consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, delegato dei Giochi del Mediterraneo.

Luca Lopomo

«Sarà un impianto sportivo moderno e all’avanguardia per la disciplina del tiro con l’arco, che farà di Crispiano un punto di riferimento in Italia e sarà un grande attrattore per la nostra comunità cittadina», ha detto il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo. «È un investimento che abbiamo fortemente voluto e che ci pone come eccellenza nell’impiantistica sportiva nazionale. Si tratta di una riqualificazione urbana di un’intera porzione del nostro territorio, che genera occupazione e sviluppo, oltre ai risvolti positivi sul piano sportivo».

Il comune di Crispiano, infatti, aveva aderito alla partecipazione per l’organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, impegnandosi, con fondi messi a disposizione dal Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, alla realizzazione di un impianto di tiro con l’arco, in cui verranno svolte le competizioni e manifestazioni a valenza internazionale e nazionale. È previsto lo svolgimento di ogni attività di esercizio e preparatoria alle competizioni, con conseguente valorizzazione del territorio, attraverso la cultura sportiva e gli effetti socio economici positivi derivanti dall’accoglienza dell’utenza dedicata e del relativo indotto.

«Un impianto del genere diventerebbe un punto di riferimento nel sud Italia molto importante per il nostro mondo, considerando che non abbiamo dei centri arcieristici di questo livello in meridione», ha commentato il Presidente Fitarco, Mario Scarzella. «Ne gioverebbe tutto il movimento arcieristico che sta crescendo in tutta la penisola».

Scarzella, che ricopre anche il ruolo di presidente europeo e vicepresidente mondiale, ha poi aggiunto: «parliamo di un centro sportivo completo, moderno, con spazi indoor e outdoor per far praticare il nostro sport sia in estate che in inverno. Assumerebbe sicuramente una rilevanza in ambito nazionale, diventando un impianto di interesse Federale dove si potranno organizzare competizioni o raduni tecnici e collegiali».

IL PROGETTO

Il raggruppamento temporaneo di professionisti con capogruppo lo Studio di Progettazioni Generali Ing. Francesca Colaninno, caratterizzato da competenze specialistiche integrate di progettazione e architettura, si è aggiudicata la progettazione di fattibilità tecnica ed economica della progettazione definitiva.

Si tratta del primo impianto in Puglia dedicato alla pratica sportiva di tiro con l’arco, nonché il quinto in Italia per dimensioni e capacità organizzativa di competizioni, proponendosi come impianto agonistico omologato dalla Federazione Nazionale Fitarco, grazie alla ferma volontà dell’Amministrazione comunale di Crispiano di candidarsi alla realizzazione di un impianto per questa disciplina.

La riconoscibilità di uno spazio dedicato consentirà un incremento crescente della domanda senza trascurare l’indotto che la realizzazione di un impianto qualificato genererebbe attraverso il turismo sportivo. Il territorio di Crispiano si colloca come unicum paesaggistico nell’Arco Ionico Tarantino, nell’ambito del Parco Regionale delle Terre delle Gravine, del circuito delle “Cento Masserie”, della rete dei tratturi che, assieme ad altri comuni della provincia di Taranto nell’ambito del Tratturello Martinese, è oggetto di un importante processo di valorizzazione.

L’impianto perfettamente integrato paesaggisticamente e urbanisticamente per forma e materiali al contesto in cui si colloca,  si configura come “impianto sportivo agonistico” opportunamente conformato e attrezzato per la pratica di discipline sportive regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate, nel rispetto delle “Norme CONI per l’impiantistica sportiva” e dei regolamenti delle federazioni Nazionali di tiro con l’arco Fitarco e Internazionali World Archery Federation WAF.

Il progetto prevede un campo Indoor e un campo Outdoor, il cui concept funzionale e dimensioni consentono competizioni di pratica sportiva di tiro con l’arco nazionali e internazionali.

Il sito scelto per la collocazione del nuovo impianto sportivo si trova a confine con la strada provinciale 48 in zona San Simone. L’area di intervento in cui insisterà l’impianto previsto avrà una consistenza di circa 66.570 mq , che sulla base di valutazioni di opportunità legate a futuri ampliamenti dell’impianto potrebbe arrivare fino a una superficie di circa 107.100 mq, nell’ ipotesi di un eventuale lotto aggiuntivo di intervento per incrementare il numero di spettatori a 1000 e i relativi servizi funzionali, percorsi e area a parcheggio.

L’impianto è stato progettato garantendo un utilizzo di pari livello per atleti diversamente abili e normodotati, considerando il forte carattere di inclusività che caratterizza questa disciplina.

Lo spazio esterno è stato progettato tra aree a verde a piantumazioni autoctone a basso ed alto fusto, integrato perfettamente con lo spazio destinato al parcheggio in conformità alla Normativa CONI  che prevede aree parcheggio destinate agli atleti e al pubblico, ponendo particolare attenzione a spazi destinati ad autobus ed eventuali servizi di soccorso e primo intervento.

È stato inoltre previsto un volume destinato a foresteria, con un numero di posti letto pari a 20, con 40 posti di accoglienza nell’area ristoro.

La realizzazione di un impianto sportivo di tiro con l’arco con standards conformi ai regolamenti delle federazioni sportive consente una netta riconoscibilità, risultando volano di una domanda sempre più crescente oltre che un intervento di valorizzazione urbanistica e territoriale.

Sul piano della sostenibilità ambientale il progetto prevede ogni accorgimento e tecnologia funzionale impiantistica tale da garantire la realizzazione di un edificio dalle prestazioni energetiche NZEB “Nearly Zero Energy Building”, ovvero a consumo energetico quasi nullo, oltre che garantire il riutilizzo delle acque meteoriche post trattamento, per gli usi irrigui e per l’impiego all’interno delle reti separate di risciacquo dei vasi nei servizi igienici di tutto il complesso.