Olio EVO e legalità – Lo Stradone

Olio EVO e legalità

A Mattinata nell’ambito di FeXtra, la tavola rotonda organizzata dall’Associazione Città dell’Olio

Nel futuro delle Città dell’Olio pugliesi un impegno forte sul tema agricoltura sociale come strumento di lotta alla criminalità


Olio EVO e legalità. Nel futuro delle Città dell’Olio pugliesi, un maggiore impegno su questo tema attraverso l’organizzazione di iniziative dedicate all’agricoltura sociale quale strumento di lotta alla criminalità e opportunità concreta per recuperare terreni confiscati e attivare percorsi di fuoriuscita dalla violenza con le associazioni del territorio.

È quanto è emerso dall’incontro tra le Città dell’Olio del Gargano e della Capitanata che si è svolto nell’ambito di #FèXtra, la festa dell’extravergine d’oliva di Mattinata. Alla tavola rotonda, organizzata all’Agriturismo Madonna Incoronata dall’Associazione Città dell’Olio, sono intervenuti i sindaci dei comuni di Mattinata, Vico del Gargano, Vieste, Biccari, San Nicandro Garganico, Serracapriola e comuni non ancora soci come Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis. A salutare l’iniziativa anche il sindaco di Andria Giovanna Bruno e l’assessore al turismo di Bitonto Serena Schiraldi.

“Da Mattinata nasce la volontà di fare sistema, costruendo una sinergia fra i territori per valorizzare e promuovere l’extravergine d’oliva garganico e pugliese, legandolo al tema sociale del rispetto della legalità – spiega Cesareo Troia Coordinatore regionale delle Città dell’Olio pugliesi – la Puglia può costituire un motore nello sviluppo dell’agricoltura sociale, dobbiamo raccogliere idee e progetti innovativi e trovare le risorse per sostenerle”

Nell’occasione si è parlato anche del futuro della filiera olearia del territorio e di tutte le progettualità delle Città dell’Olio nell’ambito dell’oleoturismo: dalla Camminata tra gli olivi alla Merenda nell’oliveta passando per il Concorso Turismo dell’Olio e il nuovo Marchio delle Città dell’Olio. Sono state coinvolte anche le Città di San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo.