Mons. Ciro Miniero è il nuovo arcivescovo coadiutore di Taranto – Lo Stradone

Mons. Ciro Miniero è il nuovo arcivescovo coadiutore di Taranto

Mons. Ciro Miniero

L’arcivescovo Filippo Santoro ha reso nota la nomina da parte di Papa Francesco di mons. Ciro Miniero quale arcivescovo coadiutore di Taranto.
Mons. Filippo Santoro aveva chiesto al Papa un coadiutore in virtù della sua nomina come Delegato speciale per i Memores Domini, associazione che svolge la sua opera in tutto il mondo, nomina che richiede un grande impegno; al contempo non ha mai fatto mancare la sua presenza in arcidiocesi. Papa Francesco ha accolto la sua richiesta.

Nella Chiesa cattolica il vescovo coadiutore svolge il ruolo di vicario generale e di vescovo ausiliare. Il vescovo coadiutore di un’arcidiocesi viene chiamato arcivescovo coadiutore.
Diversamente dai vescovi ausiliari, ai coadiutori è dato il diritto automatico di successione alla sede episcopale; questo significa che il giorno stesso in cui una diocesi si rende vacante, il coadiutore assume automaticamente il governo dellaChiesa particolare. Fino ad allora, il vescovo diocesano nomina il coadiutore come vicario generale

Così l’arcivescovo coadiutore, mons. Miniero, scrive a mons. Filippo Santoro:
“La prego, stimatissimo e venerato Confratello, di volerti fare tramite del mio saluto affettuoso a tutta la comunità ecclesiale: ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, ai laici e laiche componenti il santo e fedele popolo di Dio. Da quando l’eccellentissimo Nunzio Apostolico mi ha trasmesso la volontà del Santo Padre vi porto già tutti nel mio cuore e nelle mie preghiere. In esso riservo un angolo particolare per gli ammalati e quanti vivono, per varie cause, disagi esistenziali e sociali di ogni sorta. Una preghiera particolare anche per i fanciulli, i giovani, le famiglie e gli anziani”.
Le sue dichiarazioni:
“So di venire in una Chiesa che si distingue per il fervore della fede, per la vivacità pastorale con le sue molteplici attenzioni al contesto ecclesiale e sociale, per la ricchezza delle tradizioni culturali e della pietà popolare, coltivata con attenzione e amore”.

S.E. Mons. Ciro Miniero nasce il 31 gennaio 1958 a Napoli, nell’omonima provincia ed Arcidiocesi. Entrato nel Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982.

Nel 1995 ha conseguito la Licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sezione San Tommaso.

Ha svolto i seguenti incarichi: insegnante di religione (1981-1992); Vicario di Ave Gratia Plena in Barra (1982) e, successivamente, Parroco della medesima Parrocchia (1989); Padre Spirituale presso il Seminario Maggiore Arcivescovile; Membro del Consiglio Presbiterale; Membro della Commissione per la Formazione Permanente del Clero; Membro dell’équipe Diocesana di Animazione Pastorale; Membro della Commissione Regionale per il Clero; Decano dell’allora XVIII Decanato (1994-1997); Vicario Episcopale dell’allora VII Zona Pastorale (1997); Economo Diocesano (1999-2008); Decano del IX Decanato (2007); Membro del Consiglio di Amministrazione del Seminario Arcivescovile (2008).

Nominato Vescovo di Vallo della Lucania il 7 maggio 2011, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 19 giugno successivo.

In seno alla Conferenza Episcopale Campana è Vescovo Delegato del Settore Sovvenire, del Settore Comunicazioni ed Economo.