Mario Desiati a Lisbona con l’Istituto Italiano di Cultura – Lo Stradone

Mario Desiati a Lisbona con l’Istituto Italiano di Cultura

Mario Desiati

Venerdì, 2 dicembre alle 18.00, lo scrittore Mario Desiati presenta a Lisbona il suo romanzo “Spatriati”pubblicato da Einaudi e vincitore del Premio Strega 2022, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura e della locale libreria italiana “Piena”presso la Sala delle Estrazioni della Lotteria Nazionale della Santa Casa della Misericordia di Lisbona.

In dialogo con il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Stefano Scaramuzzino, e con Rita Catania Marrone, programmatrice del festival letterario della cittadina di Óbidos, Mario Desiati racconterà una storia di radici e sradicamenti, quella dei protagonisti del suo romanzo, Francesco e Claudia, due ‘spatriati’ alla ricerca del proprio posto nel mondo, tra una Berlino sinonimo di giovinezza e libertà e la Puglia con le sue tradizioni e contraddizioni.

Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi, che affronta un tema contemporaneo e generazionale, dove il termine ‘spatriato’ raccoglie diversi significati e sfumature: tutte quelle anime che si sentono inadeguate, disorientate, fuori da un’idea comune e da una convenzione.


Mario Desiati è nato a Locorotondo (Bari) nel 1977, ma cresciuto nella vicina Martina Franca. Prima di esordire come autore letterario, lavora come giornalista occupandosi di cronaca politica e sportiva su testate martinesi come Il Corriere della Valle d’Itria e, in seguito alla laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università di Bari nel 2000, ha lavorato in uno studio legale della Valle d’Itria, scrivendo anche saggi sulla responsabilità civile. Nel 2003 si è trasferito a Roma, dove è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti e redattore junior della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 2008 all’ottobre 2013 si è occupato della direzione editoriale della Fandango Libri, confluita oggi nel gruppo indipendente Fandango editore. Ha scritto e pubblicato poesie, antologie, saggi e romanzi, tra cui Neppure quando è notte (Pequod, 2003), Vita precaria e amore eterno (Mondadori, 2006, Premio Volponi), Foto di classe. U uagnon se n’asciot (Laterza, 2009),  Ternitti (Mondadori, 2011, Finalista Premio Strega), Il libro dell’Amore proibito (Mondadori, 2013), Mare di zucchero (Mondadori, 2014), Con le ali ai piedi (Mondadori, 2015), La notte dell’innocenza (Rizzoli, 2015), Candore (Einaudi, 2016). Dal suo romanzo Il paese delle spose infelici, (Mondadori, 2008, Premio Ferri-Lawrence e Premio Mondello per la narrativa italiana) è stato tratto l’omonimo film. Sue opere sono tradotte in inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, coreano. Nel giugno 2022 il suo romanzo Spatriati (Einaudi, 2021) viene selezionato anche al secondo turno tra i finalisti del Premio Strega, vincendo nella serata finale del 7 luglio.