L’occasione perduta di Gianfrate che oggi dice “Sono io l’Angioletto” – Lo Stradone

L’occasione perduta di Gianfrate che oggi dice “Sono io l’Angioletto”

Si chiama Angelo, ma tutti lo conoscono come Angioletto, il suo nome di battaglia, sin dai tempi in cui dirigeva i cori dei tifosi dalla gradinata dei distinti dello Stadio Tursi. Angelo Gianfrate sarà il candidato sindaco di “Noi con Salvini”, il progetto politico lanciato dal leader leghista Matteo Salvini nel dicembre 2014 per sfondare al Sud. L’ufficializzazione della sua candidatura dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, con la visita a Martina Franca dello stesso Salvini.

Gianfrate ha indossato molte casacche, non sempre per sua scelta, ma il più delle volte per via delle numerosi vesti indossate dal partito dell’Udc che periodicamente ha cambiato forma, contenuti, leader e ultimamente anche orientamento politico dopo che il vento del berlusconismo ha smesso di soffiare guardando con maggiore simpatia al centrosinistra. Per lui un passato anche nel Movimento 5 Stelle “in Grillo ci ho creduto – ha detto Gianfrate a Lo Stradone – ma mi ero solo illuso e ho smesso di credere in quel progetto” (Gianfrate era comunque consapevole di non poter ottenere nessuna candidatura con il M5S per via dei suoi precedenti incarichi istituzionali, ndr), fino all’approdo con Salvini.

A Martina Franca, anche Gianfrate è stato invitato a partecipare ai tavoli di concertazione della coalizione trasversale a sostegno del candidato Pizzigallo (e chi non è stato invitato? ndr) fino a quando, non trovando la quadra attorno al nome del candidato e del progetto, ha deciso di correre come singola lista unitaria. “Anche noi abbiamo fatto la stessa scelta di IdeaLista – ha detto Gianfrate – perché crediamo in una politica inclusiva, in cui non si fanno imposizioni, ma scelte condivise. Se un percorso politico inizia così, figuriamoci cosa possa accadere una volta al governo”.

Difficile prevedere quale possa essere il reale riscontro in una elezione amministrativa a Martina Franca di un movimento politico nato da una costola della Lega Nord, fondata sull’ideologia della scissione della Padania. Di certo Gianfrate potrà partire dalle sue personali 594 preferenze espresse dai cittadini martinesi alle scorse elezioni regionali del 2015 (890 voti di lista, 4.44%), anche allora con il movimento di Salvini.

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