La Puglia si presenta alla Bit: masserie didattiche musei viventi della civiltà rurale – Lo Stradone

La Puglia si presenta alla Bit: masserie didattiche musei viventi della civiltà rurale

I piatti della cucina contadina, simbolo di una tradizione pugliese che punta sul recupero e sulla semplicità degli ingredienti, al centro della prima giornata della Bit, la Borsa internazionale del turismo, inaugurata oggi a Milano e in programma fino al 4 aprile.
L’Assessorato all’Agricoltura della Regione partecipa alla fiera con un ricco calendario di iniziative, a partire dagli show cooking delle Masserie didattiche di Puglia, dedicati al gusto della cucina rurale, con tre laboratori giornalieri (12.30, 13.30 e 16.30).

Sono 185 le aziende agricole e agrituristiche tradizionali pugliesi trasformate in masserie didattiche, con un albo istituito dalla Regione nel 2008 e per la cui iscrizione è necessario rispettare rigorosi standard di qualità. Nell’area cooking dello spazio istituzionale, Assunta Volpe, la cuoca della Masseria didattica Il Monte di Narnia di Panni, in provincia di Foggia, ha svelato ai visitatori i segreti di una ricetta della cucina “povera” che forse ha origini medievali: il pancotto garganico, preparato con pane raffermo, cicoria selvatica, cime di rape, olio extravergine d’oliva e u’ diavulillo, il peperoncino rosso piccante.
Lunedì 3 aprile appuntamento con la cucina contadina proposta dalla Masseria didattica Cappella di Martina Franca e le fave incapriate con cicorielle selvatiche e caciocavallo di grotta; martedì 4, infine, la Masseria Chinunno di Altamura (Bari) proporrà capuntini con funghi cardoncelli, ceci bianchi e ceci neri.