La filiera turistica della provincia di Taranto a Madonna dell’Arco – Lo Stradone

La filiera turistica della provincia di Taranto a Madonna dell’Arco

“Perché questa formula con le balle di fieno, perché la masseria come location per questo giro di ascolto degli operatori e dei sindaci? Perché la ruralità e le masserie sono uno degli elementi identitari del nostro territorio; ovviamente non l’unico ma la masseria più di ogni altra realtà unisce vari tipi di turismo ed è coerente con il discorso che vogliamo fare  reti fra imprenditori nelle varie aree per costruire i prodotti turistici. Per il Piano del turismo questo è l’anno del prodotto”.  E’ l’apertura dell’Assessore all’industria Turistica e culturale, Loredana Capone, al terzo incontro del “viaggio” del Piano strategico del Turismo Puglia 365; dopo quello con gli operatori e i sindaci del Salento e della provincia di Bari, questa volta ha incontrato operatori e sindaci della provincia di Taranto nella masseria Madonna dell’Arco a Martina Franca.

Persino il mare in Puglia non è ancora un prodotto turistico

“La differenza fra la Puglia e l’Emilia Romagna non sta solo nella straordinaria bellezza del nostro mare rispetto a quello romagnolo, ma purtroppo anche, questa volta in negativo, nella capacità di essere organizzati con efficienza per ospitare turisti, congressi, mostre ed eventi sul mare anche al di fuori della stagione balneare. Per questo dobbiamo lavorare ad una organizzazione del prodotto mare, così come del prodotto cultura, piuttosto che del cibo e del turismo slow o del cicloturismo. Bisogna mettere insieme i vari possibili turismi della Puglia in maniera non episodica per essere in grado di offrire tutti servizi al meglio anche in primavera e in autunno. Siamo ben consapevoli che non basta uno schiocco di dita per realizzare una Puglia accogliente; ci vogliono idee, organizzazione, superamento dell’individualismo, costruzione del prodotto. Vanno fatti gli investimenti, un lavoro di rete, vanno messi insieme i percorsi economici: certo non partiamo da zero, ma se ambiamo a crescere occorre costruire una offerta e una accoglienza che sappia rispondere alle esigenze dei viaggiatori contemporanei. I collegamenti internazionali, per esempio, ci sono. Mancano invece i collegamenti interni. In questo i privati possono fare molto, anche perché con il Titolo II possono ottenere finanziamenti fino al 45 per cento a fondo perduto e margini di profitto ci sono con una domanda che cresce”.

 

Prossimo appuntamento del serrato confronto provincia per provincia venerdì 13 aprile alla Masseria Didattica CARRONE a Carovigno.

La settimana successiva incontro lunedì 16 Aprile alla Masseria Didattica ALBANO in provincia di Foggia e Martedì 17 Aprile  ultimo incontro alla Masseria Didattica  BARBERA  a Minervino Murge nella BAT. L’iniziativa di Pugliapromozione i è in collaborazione con l’Hub Rurale VaZapp e con il consorzio Taste &Tour in masseria.