La crisi del terziario ionico. Confcommercio chiede No Tax area – Lo Stradone

La crisi del terziario ionico. Confcommercio chiede No Tax area

“Il tempo dell’attesa è scaduto, occorrono soluzioni immediate. La No Tax Area potrebbe essere la risposta”. È questo il commento a caldo del presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande, dinnanzi alla lettura del dato camerale sull’andamento provinciale delle iscrizioni e cessazioni al Registro delle imprese del commercio, servizi e turismo: 1403 imprese del Terziario cessate nel 2019, su 1064 nuove imprese iscritte.

Un dato drammatico che parla di una crescita delle cessazioni rispetto all’anno precedente di oltre 200 unità (1299 imprese cessate nel 2018 su 800 nuove iscritte). Crescono dunque le nuove iscrizioni, ma nel contempo aumentano le cessazioni; un turnover che evidenzia una minima dinamicità dell’economia terziaria provinciale, se non altro una voglia – malgrado tutto – di fare mettersi in gioco e di fare impresa.