La ASL Taranto non solleciterà più il pagamento delle prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero prima del 30 giugno del 2016 – Lo Stradone

La ASL Taranto non solleciterà più il pagamento delle prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero prima del 30 giugno del 2016

Maria Antonietta Brigida

Federconsumatori ha vinto, con ADOC, CittadinanzaAttiva e altre associazioni, una importante battaglia di civiltà in difesa dei cittadini: l’ASL Taranto non solleciterà più ai pazienti il pagamento delle prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero, precedentemente al 30 giugno del 2016. Lo stesso vale per i ticket non versati per un’esenzione dichiarata ma insussistente.

«Bene ha fatto il Consiglio regionale – ha dichiarato Maria Antonietta Brigida, presidente di Federconsumatori provinciale di Taranto – ad approvare all’unanimità la Legge regionale che dispone questo importante atto a favore di migliaia di cittadini, un provvedimento ancora più opportuno in questo momento storico in cui tantissime famiglie soffrono gli i nefasti effetti economici della pandemia».

Grazie all’azione di Federconsumatori e di tantissime altre associazioni a difesa dei consumatore – ha poi detto Maria Antonietta Brigida – vengono “automaticamente annullate e stralciate” dalle scritture contabili tutte le rivalse per omesso versamento e omessa compartecipazione alla spesa sanitaria, riferite ai ticket di pronto soccorso dovuti dai cittadini alle Asl»

Tale disposizione si applica, con lo stesso limite temporale, anche alle sanzioni per la mancata disdetta delle prenotazioni emesse a carico di quanti fossero esonerati per legge dal pagamento del ticket sanitario.