Il Centro Antiviolenza presenta l’ultimo libro di Jennifer Guerra “Il corpo elettrico” – Lo Stradone

Il Centro Antiviolenza presenta l’ultimo libro di Jennifer Guerra “Il corpo elettrico”

Ha ancora senso parlare, nel 2021, di femminismo?

E soprattutto, in difesa di quali diritti lotta oggi e quali obiettivi è chiamato a raggiungere secondo i “Millenials”?

Attorno a queste domande ruoterà la presentazione del libro “Il corpo elettrico. Il desiderio nel femminismo che verrà” edito da Edizioni Tlon. in diretta Facebook sulla pagina del Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio”, prevista per giovedì 22 aprile, h. 18.30.

L’autrice Jennifer Guerra, classe 1995, nel libro, traccia un percorso che parte dall’autocoscienza del corpo femminile e arriva fino ai gender studies contemporanei, per recuperare i concetti e le lotte femministe e adattarle al nuovo millennio. Tanti i temi affrontati: il potere politico del corpo e dei corpi delle donne, l’autocoscienza che passa dal desiderio e la Sorellanza, il ruolo dell’educazione sessuale e la necessità di una cultura inclusiva delle persone trans e non binarie. Al centro di questo percorso il corpo ribelle e desiderante, il Soggetto da cui dovremmo ripartire, l’unico bene che nessuno può toglierci.

Quello che ho il piacere di presentare – afferma Rosy Paparella, consulente del Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” e moderatrice dell’incontro “è un libro non teorico ma di prassi, perché quello che riguarda un solo corpo di una donna nel mondo riguarda tutte le donne.”

Per info: + 39 329 6658408.

Per la diretta: Pagina Facebook Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio”


Breve Biografia di Jennifer

Jennifer Guerra è nata nel 1995 in provincia di Brescia. Attualmente vive a Milano, dove ha conseguito la laurea triennale in Lettere e la magistrale in Editoria, Comunicazione e Moda. I suoi scritti sono apparsi su Soft Revolution Zine, Forbes e The Vision, dove dal 2018 lavora come redattrice. Per questa testata cura anche il podcast a tema femminista AntiCorpi. Si interessa di tematiche di genere, storia delle donne e diritti LGBTQ+. È una grande appassionata di Ernest Hemingway.