I piccoli di Berwich pronti per il prossimo autunno/inverno – Lo Stradone

I piccoli di Berwich pronti per il prossimo autunno/inverno

I piccoli di Berwich

Berwich continua a scommettere sul proprio know-how e si appresta a lanciare la sua prima collezione dedicata al mondo kidswear. ‘I piccoli di Berwich’, dedicata a bambini e bambine dai 2 agli 11 anni, debutterà infatti con l’autunno/inverno 2021-22 e pertanto arriverà nei negozi a partire dal prossimo agosto.

Massimo Gianfrate

“Da sempre il nostro percorso strategico mira a rendere centrale la nostra competenza e ferma mission di essere dei produttori di pantaloni italiani veri, e quindi concentrati sullo sviluppo del nostro core business, senza allargarci nell’ambito dei total look”, ha spiegato il direttore creativo Massimo Gianfrate. “Ci concentriamo quindi nel completare le gamme di genere sempre nell’ambito del pantalone e pertanto abbiamo deciso di introdurre questa nuova collezione, che è l’interpretazione del mondo adulto in chiave bambino”.

Berwich conta un flagship a Milano a cui si aggiungono un regional shop a Monopoli e un corner all’interno di Green Pea, il green retail park dedicato al tema del ‘rispetto’ nonché terzo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti, dopo UniEuro e Eataly.

La sostenibilità è infatti un tema particolarmente importante per Berwich che, oltre ad essere autonomo al 70% per quanto riguarda il fabbisogno energetico grazie ai pannelli solari installati in azienda, realizza capi tramite processi produttivi rispettosi dell’ambiente. Tra i modelli più rappresentativi in questo senso si ricorda, per esempio, il pantalone realizzato con il nylon ricavato dalle reti da pesca.

In generale, dopo un 2020 archiviato con un calo dei ricavi intorno al 13 per cento, il marchio stima un 2021 migliore del precedente, ma non ancora ai livelli del 2019.

“La campagna vendite è stata particolarmente gratificante grazie alle conferme ricevute da tutti i clienti che avevamo in portafoglio”, ha spiegato Gianfrate. “Certamente alcuni hanno dovuto ridurre un pochino il valore dell’ordine, ma di contro ci sono stati dei sensibili picchi di piccola crescita in mercati come Turchia e Russia. I mercati internazionali infatti apprezzano le imprese a filiera completa come la nostra, vista come simbolo di credibilità”.