Giulio Voce presenta il suo ultimo “EP” – Lo Stradone

Giulio Voce presenta il suo ultimo “EP”

Domenica 09 agosto 2020 alle ore 18.00 presso la Libreria L’Angolo Retto di Locorotondo, le autrici Ermelinda Prete e Rosa Elenia Stravato converseranno con il cantautore Giulio Voce.


Una conversazione musicale che avrà come fil rouge l’eco delle onde e le promesse proibite all’acqua salata del cantautore pirata che, da Roma, veleggia in tutta la Penisola con il progetto “#cantautoreadomicilio”. Un viaggio a vele spiegate che parte dalle origini ed è pronto a dispiegarsi tra i mille venti che accarezzeranno i volti e le fantasie del pubblico.

L’evento è gratuito e sarà possibile acquistare le copie dell’ep e partecipare al firmacopie nel rispetto delle disposizioni imposte dalla normativa vigente in materia di tutela e prevenzione del Covid- 19.

Non sarà consentito l’accesso a chi non sarà munito di mascherina.


Giulio Voce – Biografia
Occhi puntati sull’orizzonte che s’infrangono nella mutevolezza del vento, labbra intrise di salsedine e poesia mani vissute e pronte a strimpellare le anime che s’avvicenderanno tra i mille porti nei quali attraccherà. Anima errante che confonde la vita tra musica e parole, Giulio Voce è un pirata gentiluomo capace di dar vita a sfrenate fantasie e a raccontarle sbevazzando uno squisito rhum prendendoci per mano e accomodandoci in abbracci silenziosi dove la luna si presenta con il suo sorrisetto beffardo.
Classe 1986, animo romantico, voce graffiante e un mix di generi musicali che lo vedono spaziare dal folk, al rock fino alla musica dei cantautori italiani. Dalle ballate alla De Andrè, a echi della sfrontatezza gucciniana e charme da vendere, il suo excursus musicale è un viaggio a vele spiegate in mari molto mossi mai piatti. Giulio, riesce a catapultare i suoi ascoltatori in porti popolati da meravigliose sirene che cadenzano danze sensuali per poi passare in scenari incalzanti e incazzati dove l’ispirazione non sopraggiunge canonicamente. Non convenzionale, sincero, cantore della verità e appassionato suonatore delle corde più intime dell’anima.
Il suo debutto avviene nel 2014 quando pubblica Lithos” in cui intraprende un viaggio come un moderno Ulisse accompagnandoci in atmosfere intime e garbate che scavano nelle stanze dell’anima, nelle pulsioni irrazionali della psiche umana. Calca numerosi palcoscenici e anima le notti capitoline con concerti che profumano di stupore. È con Terra Bruciata, del 2016, che Giulio diventa fautore di un genere tutto suo in cui riesce a far convergere vari linguaggi, a raccontare la vita dispiegandola come delle vele; riesce a trasportare la realtà illudendoci che sia un’illusione ottica alla quale non ci possiamo sottrarre. Tra boccali di birra, tramonti avvolti nel desiderio, sguardi impastati di acqua salata e sogni; la voce del cantautore rapisce dal primo ascolto e invita a farsi scoprire lentamente. Nel 2019, nasce “Ep Voce” nel quale pulsano atmosfere che hanno la consistenza della fuggevolezza, della molteplicità ed il costante riferimento alla precarietà esistenziale.
Nemmeno il virus è riuscito a frenare la ventata di magia e catarsi della sua penna e della sua voce, l’artista si è ben distinto in varie veleggiate radiofoniche, live Instagram e interagendo con i salotti virtuali tra cui: Librinstreaming di Cinzia Cofano e La Ragazza del Weekend di Ludovica Ottaviani; pronto per proporsi nel format “cantautore a domicilio” sta progettando i suoi live del futuro: intraprendente, bello e dannato conquista persino il primato di togliere la voce alle sirene! Le vele sono spiegate, la rotta è un passo dalla fantasia, perciò puntate gli occhi all’orizzonte: Giulio Voce è pronto a raggiungere i vostri porti.