Due progetti per l’Ospedaletto. “Terra Terra” si è aggiudicata 2 avvisi pubblici della Regione Puglia – Lo Stradone

Due progetti per l’Ospedaletto. “Terra Terra” si è aggiudicata 2 avvisi pubblici della Regione Puglia

La Regione Puglia ancora ha deciso di premiare la progettualità dell’Ospedaletto di Martina Franca scaturita dai due anni di gestione congiunta tra l’Associazione Terra Terra e il Comune di Martina Franca.

L’Ospedaletto è risultato infatti, vincitore di ben due avvisi pubblici regionali: “Puglia capitale sociale 3.0” e “Galattica – Reti Giovani Puglia”.   È stata così premiata la continuità attraverso due progetti che proseguono di fatto il lavoro iniziato nel luglio 2020 quando, l’edifico storico settecentesco è diventato uno spazio coworking e per eventi, aperto 5 giorni su sette, e accreditato nel registro regionale.

L’Associazione Terra Terra con una cordata di diversi attori, tra cui il Comune di Martina, s’è aggiudicata la vittoria con il progetto “Cattivi Maestri 3.0” che promuove numerose attività culturali, ricreative ed educative, soprattutto per i giovani, dirette a rafforzare l’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole, al senso civico e alla legalità.

L’altro avviso pubblico, “Galattica Reti Giovani Puglia”, ha voluto riconoscere al Comune di Martina Franca e all’Ospedaletto le risorse per proporre gratuitamente ai giovani martinesi laboratori, workshop, eventi formativi e di orientamento, condotti da diverse associazioni che operano sul territorio cittadino.

Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro dell’assessorato alle politiche giovanili, prima con Valentina Lenoci e poi con Roberto Ruggieri e gli uffici del Settore V Servizi alla persona che con il loro alacre lavoro sono riusciti a tessere una rete associazionistica che ha visto l’A.p.s Terra Terra capofila.

La nostra città si è aggiudicata così ulteriori due anni di progettazione mirata ai più giovani. Il calendario delle attività in programma sarà comunicato nel dettaglio appena verranno firmati i disciplinari tra i diversi enti coinvolti.

L’Ospedaletto si conferma così un porto sicuro per i più giovani e un faro di riferimento per la progettazione e la rigenerazione cittadina e regionale, d’altronde solo da “Cattivi Maestri” nascono buone idee.