Conserva: “l’acqua deve restare un bene pubblico, dei pugliesi” – Lo Stradone

Conserva: “l’acqua deve restare un bene pubblico, dei pugliesi”

Giacomo Conserva

“A volte l’ottimo può essere nemico del buono. Sicuramente questa approvata dal consiglio regionale in merito all’affidamento in house del servizio idrico integrato non è sicuramente la migliore delle leggi che si potessero approvare. E’ una legge peraltro suscettibile di correzioni, miglioramenti, confronti. La verità è che si inizia un percorso innovativo e la cosa per la Lega più importante in assoluto è avere ottenuto la salvaguardia di un principio cardine: l’acqua deve restare un bene pubblico, dei pugliesi”.

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, ed i consiglieri Gianni De Blasi e Joseph Splendido esprimono soddisfazione per l’approvazione della legge regionale che scongiura l’affidamento a privati del servizio idrico integrato. “A noi sembra – proseguono i consiglieri regionali – che l’intera minoranza, e soprattutto il centrodestra, abbia convintamente sostenuto di condividere lo spirito della proposta di legge Amati, ossia che andassero scongiurate le altre due ipotesi, l’affidamento a privati mediante gara o la creazione di una società mista tra pubblico e privati. L’acqua deve essere pubblica, anche in ossequio all’esito alla volontà espressa dal popolo pugliese in un referendum del 2011”.  Proseguono: “certamente alcune obiezioni e perplessità trovano fondamento, i punti poco chiari sussistono; tuttavia, l’interlocuzione con il governo potrà sempre essere avviata, nel corso del tempo si capirà se la società veicolo sia dotata di vita autonoma ma intanto il risultato è più importante di ogni dubbio: Aqp rappresenta, come è stato detto, uno degli elementi unificanti dell’intera Regione, il tratto identitario, una delle aziende di prestigio a livello nazionale e andava salvaguardata”.