Cerimonia dei Ceri: ecco il discorso 2025 del sindaco Palmisano – Lo Stradone

Cerimonia dei Ceri: ecco il discorso 2025 del sindaco Palmisano

Buonasera a tutte e a tutti!

Un saluto a tutte le autorità civili, religiose e militari e al Vice Prefetto dottoressa Maria Luisa Ruocco.

Un caro saluto a don Mimmo Sergio, nuovo Vicario foraneo di Martina: colgo l’occasione per rinnovargli i miei più cari auguri per la nomina pastorale.

Saluto affettuosamente l’Assessore regionale Donato Pentassuglia, gli Assessori e i Consiglieri Comunali, il nostro don Peppino Montanaro, Rettore della Basilica, tutti i sacerdoti presenti, i Consiglieri Provinciali, il Segretario Generale del Comune, la Segretaria Generale della Provincia, i dirigenti e i dipendenti del Comune e della Provincia.

A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità, un benvenuto speciale al colonnello Mario Cito, nuovo Comandante del 16° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il suo recente insediamento coincide con una bella notizia per il nostro territorio, che abbiamo accolto con grande entusiasmo: il 16° Stormo resterà a Martina! Non sarà trasferito in altra sede!

Un cordiale saluto ai Dirigenti Scolastici ai Presidenti delle Associazioni,  degli Ordini professionali, alle Confraternite e al Presidente della Fondazione Paolo Grassi, Michele Punzi che ringrazio per un’iniziativa di grande valore culturale, frutto della sinergia con gli operatori commerciali: la mostra nel centro storico del reporter iraniano Manoocher Deghati, con immagini di guerra e pace, in sintonia con i temi del Festival della Valle d’Itria.

Un abbraccio affettuoso a tutte e a tutti, concittadine e concittadini presenti, e a coloro che sono collegati in streaming.

E’ una grande emozione partecipare alla solenne tradizione dell’Offerta dei Ceri che per la prima volta vede in questa splendida Basilica la presenza dei due Gonfaloni: del Comune di Martina e della Provincia di Taranto.

Devozione e identità. Sono questi i sentimenti che sentiamo forte nei nostri cuori ritrovandoci qui, dinanzi i nostri amati patroni Martino e Comasia. Qui rinnoviamo la nostra devozione e il nostro impegno nel testimoniare i valori di solidarietà, accoglienza e amore verso il prossimo che i due Santi rivestono.

Questa è anche un’opportunità per condividere con la comunità i risultati del nostro “servizio amministrativo”, l’espressione che mi è più cara per parlare dell’azione amministrativa e delle sfide che siamo chiamati ad affrontare nell’immediato futuro.

Da tre anni, con la squadra degli Assessori e dei Consiglieri, lavoriamo con impegno e dedizione per rendere la nostra Martina sempre più bella, accogliente e inclusiva.

Abbiamo trasformato sogni e progetti in opere concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Ancora tanto certamente c’è da fare, ma la strada è tracciata. Serve restare in cammino con entusiasmo, dedizione e competenza.

Abbiamo restituito alla città una Biblioteca comunale oggi più accogliente e accessibile perché priva di barriere architettoniche, grazie agli interventi finanziati dal PNRR. Abbiamo ottenuto l’assegnazione complessiva di circa 13 milioni di euro di fondi del PNRR.

Risorse preziose che ci stanno consentendo di realizzare due importanti opere di riqualificazione: la nuova piazza nel quartiere Sanità e l’area del Pergolo, proprio intorno allo stadio dove in questo momento sono già operative le attrazioni del luna park per grandi e piccoli.

I lavori procedono e posso dirvi con orgoglio che stiamo rispettando il crono-programma, visibile a chiunque passeggi da quelle parti.

Poi ci sono altri finanziamenti più recenti con i quali realizzeremo due asili nido, per andare incontro alle esigenze delle famiglie.

Uno di questi sarà a Montetullio: si è conclusa la gara di appalto e a breve inizieranno i lavori.
L’altro sorgerà in contrada Cicerone (nella nostra zona industriale) e sarà un servizio importante per le mamme e i papà che lavorano nelle nostre aziende.

La nostra visione di città del futuro ci ha consentito di cogliere altre opportunità di finanziamento dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Grazie al lavoro di progettazione, abbiamo intercettato qui 12 milioni di euro. 5 milioni sono destinati al nuovo foro boario di Ortolini e 7 milioni alla realizzazione di una nuova area polifunzionale per mercato, fiere e grandi eventi. Sorgerà sull’area dell’attuale stadio Tursi, quando il nuovo stadio del Pergolo sarà completato.

Un altro finanziamento di oltre 6 milioni di euro degli stessi fondi ci consentirà di estendere la rete di distribuzione delle acque reflue depurate anche alle aziende della zona industriale e al centro urbano, come quella già realizzata per le aziende agricole della Valle d’Itria. Le acque depurate saranno così utilizzate per l’irrigazione del verde e il lavaggio delle strade.È un’infrastruttura strategica per il ciclo dell’acqua, che ci aiuterà a ridurre il consumo di questa risorsa preziosa, la cui disponibilità è sempre più minacciata nei mesi caldi e in generale dai cambiamenti climatici. Siamo in linea con gli obiettivi della rete dei Comuni Sostenibili e dell’Agenda 2030.

E ancora. Abbiamo restituito alla città la Villa del Carmine, con nuovi giochi per bambini, verde riqualificato e una nuova area cani.

Abbiamo riaperto piazza Mario Pagano, completamente riqualificata, e inaugurato il parcheggio San Francesco, funzionale alla piazza e ai residenti. Una struttura bella, messa gratuitamente a disposizione del centro storico e dell’extramurale.

I prossimi obiettivi? La riqualificazione del territorio proseguirà nei quartieri Carmine, Sant’Eligio e San Paolo. Abbiamo indetto – per la prima volta a Martina – dei concorsi di progettazione, per disporre delle migliori soluzioni progettuali.
A breve presenteremo ai cittadini le idee e le proposte vincitrici.

Abbiamo completato l’impianto di raccolta delle acque piovane in viale Stazione, per limitare allagamenti e disagi.
Un’opera complessa, realizzata sotto l’area con giochi, verde e panchine, piccola ma utile per le famiglie del quartiere Fabbrica Rossa.

Ci sono questioni che stiamo affrontando e che sono irrisolte da anni.

Attraverso un’asta pubblica, come la legge prevede, abbiamo venduto l’ex hotel Castello, il grande immobile in zona Pergolo, sotto gli occhi di tutti e visibile anche a distanza da Martina.

La vendita ha portato introiti significativi alle casse comunali, che potranno essere utilizzati per la cura e la valorizzazione della città.

Abbiamo fatto scelte di legalità e coraggio. Una è stata l’acquisizione al patrimonio comunale di alcuni immobili confiscati alla criminalità. Abbiamo istituito l’”Osservatorio di concertazione permanente sull’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata”: il primo incontro pubblico si terrà nei prossimi giorni, dopo la festa patronale.

Abbiamo preso decisioni importanti per la pianificazione della città del futuro.

Mi riferisco al PUG, il Piano Urbanistico Generale, adottato all’unanimità in Consiglio comunale, con il voto di maggioranza e opposizione.

Con la Commissione Urbanistica e la maggioranza abbiamo esaminato le 291 osservazioni presentate dai cittadini e siamo pronti a portarle in Consiglio per un nuovo passaggio fondamentale, in un iter che, come sapete, è particolarmente complesso.

Un cenno anche al Documento Strategico del Commercio, approvato da poco, che renderà la nostra città più attrattiva per nuovi investimenti.

Abbiamo istituito il Tavolo per l’Edilizia. È uno strumento importante di confronto tra Ordini professionali e uffici tecnici comunali, per affrontare le problematiche edilizie e ridurre i tempi di risposta della Pubblica Amministrazione alle istanze dei cittadini.

Una grande attenzione, attraverso i Servizi Sociali, rivolgiamo alle famiglie, agli anziani, ai disabili e a bambini e ragazzi in situazioni di disagio economico e sociale.

Il taglio, da parte del governo centrale, di misure di sostegno alla povertà, ha messo in estrema difficoltà numerose famiglie. Circa un centinaio necessitano del sostegno economico del Comune per poter andare avanti.

Insieme alle scuole e all’Asl, abbiamo avviato percorsi formativi per i ragazzi su temi delicati come l’abuso di sostanze e l’educazione alla sessualità.

Abbiamo potenziato le iniziative in favore degli anziani, offrendo sostegno continuativo alle persone non autosufficienti.

Assicuriamo costante supporto alle attività in favore delle donne vittime di violenza.

Anche attraverso il rafforzamento del welfare stiamo costruendo una Città inclusiva.

Ringrazio i Consiglieri di maggioranza e anche dell’opposizione per il loro impegno e per i contributi di idee e proposte.

Sono questi i risultati più importanti del nostro percorso condiviso e della nostra costante dedizione al nostro territorio. Sono frutto del gioco di squadra tra consiglieri, assessori, uffici comunali.

Uno sguardo al futuro ora.

Il prossimo anno, come Città e come Provincia, saremo protagonisti dei Giochi del Mediterraneo, evento internazionale importantissimo che avrà notevoli ricadute economiche e infrastrutturali per tutto il nostro territorio.

Sono 275 i milioni di euro investiti e 38 i cantieri avviati: con questi fondi stiamo rimodernando impianti sportivi e, in alcune città, stiamo dando nuova vita a strutture abbandonate da anni.

Qui a Martina il PalaWojtyla, adeguato alle competizioni internazionali con un finanziamento di 2 milioni di euro, ospiterà le gare di judo. Altre strutture sportive potranno accogliere gare o allenamenti di altre discipline. L’indotto di sportivi, atleti e pubblico al seguito è inimmaginabile.

In questi mesi abbiamo ricevuto i vertici del CONI e il Commissario Straordinario dei Giochi, Massimo Ferrarese, positivamente impressionati dai nostri impianti e dall’andamento dei lavori, puntuali rispetto al crono-programma.

Ringrazio il Commissario Ferrarese, con il quale continua il lavoro di intercettazione di ulteriori finanziamenti per il nostro territorio.

I Giochi del Mediterraneo saranno un’occasione storica, una straordinaria vetrina mondiale per la nostra terra. Eventi sportivi e non solo. Iniziative culturali e sociali con le quali potremo mostrare la bellezza della nostra città e la capacità di accoglienza della nostra comunità.

Lo sport è inclusione, è spirito di gruppo, impegno, lealtà e sacrificio: valori che guidano anche la politica. La buona politica, fatta sì di competizione ma sempre leale e al servizio della comunità.

Fare squadra è essenziale nello sport. E anche in politica.
Lo spirito e il gioco di squadra hanno permesso la mia elezione al vertice del Coordinamento ANCI Giovani, l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani.

E grazie a un gioco di squadra straordinario tra Sindaci e Consiglieri della terra ionica, sono stato eletto Presidente della Provincia di Taranto.

Ringrazio di cuore chi ha creduto in me, affidando al più giovane tra i Sindaci la guida della Provincia. Grazie per il sostegno e la vicinanza che sento forte! Grazie!

L’intesa nata tra gli amministratori, che lavorano insieme al servizio delle comunità che rappresentano, è il vero successo della mia elezione alla Presidenza della Provincia che segna il ritorno di Martina ad un ruolo centrale nel contesto provinciale e regionale.

Non la considero un traguardo, ma la tappa di un percorso comune con una squadra di amministratori dinamici, che lavorano con passione, impegno e concretezza per il territorio.

E’ un ulteriore impegno che consolida il mio legame con la terra ionica. La terra che amo, verso la quale sento una grande responsabilità.

In queste prime settimane stiamo avviando la riorganizzazione della macchina amministrativa della Provincia.

Stiamo lavorando a un parco progetti per la valorizzazione del territorio, la sicurezza delle strade e l’offerta di scuole più adeguate per i nostri ragazzi. Ci siamo attivati per accedere a bandi di finanziamento.

Abbiamo avviato l’iter del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, strumento strategico che manca da troppo tempo, il cuore della pianificazione.

Vogliamo arrivare ad adottarlo con un percorso di vera partecipazione con associazioni, enti locali, ordini e altre realtà, seguendo il “modello Martina”, che ha già dato risultati positivi con il PUG.

L’obiettivo è:

  • Dare una visione strategica alla provincia ionica;
  • Collegare la zona occidentale con quella orientale, la Valle d’Itria con la costa ionica;
  • Valorizzare infrastrutture come il porto di Taranto, le zone industriali e il Parco delle Gravine.

E poi c’è l’ambiente, argomento che in provincia di Taranto è assai delicato. Da una parte, patrimonio di straordinaria bellezza. Dall’altra, problematiche complesse che si intrecciano con industria, occupazione e salute.

Insieme, stiamo lavorando per riaffermare il diritto della comunità ionica a scegliere il proprio futuro, dicendo no a decisioni imposte dall’alto e a un modello industriale che non garantisce più salute e ambiente. Taranto ne ha già pagato a caro prezzo le conseguenze.

Come Presidente della Provincia, non firmerò alcun accordo che non tuteli questi diritti. Le nostre comunità locali vogliono scrivere una pagina nuova nella storia della terra ionica!

Le cariche pubbliche sono una responsabilità, non un privilegio.

Mi piace ricordare le parole di José Saramago, già pronunciate nel discorso di insediamento alla Provincia. Le sento molto mie.
“Siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo, senza responsabilità, forse, non abbiamo diritto di esistere.”

La nostra memoria collettiva si costruisce su momenti come questi, che ci vedono insieme.
Abbiamo la responsabilità di lavorare ogni giorno per il bene comune, per raggiungere gli obiettivi affidatici dai cittadini, garantire stabilità di governo e costruire una città e una provincia più giuste.

Non smettiamo di sognare e lavorare insieme per una visione di città, la nostra Martina, e di provincia che tendano a modelli di bellezza, inclusione e solidarietà. Gli stessi valori che hanno guidato la vita dei nostri Santi Patroni, testimonianza oggi per noi.

Tante cose da fare ci attendono ancora, è vero.

Per la nostra Martina e per la provincia di Taranto che abitiamo.

Vogliamo continuare a lavorare con il massimo impegno, con entusiasmo (perché le cose belle si fanno con passione), e soprattutto con la partecipazione condivisa della comunità nelle scelte importanti che segnano la crescita di questo territorio. Vi assicuro che non ci siamo mai fermati. Anche nelle fasi più accese della dialettica politica – come capita in tutte le forme di aggregazione umana, dai grandi gruppi alle piccole famiglie – l’obiettivo unico e primario, la stella polare, è stata sempre la tutela dell’interesse del cittadino.

Sono in fase di conclusione. Promesso.

Chiedo a me, e ciascuno di voi… chiedo a noi un’azione tanto piccola quanto preziosa.

Prendiamoci cura.

Prendiamoci cura, ogni giorno, della bellezza della nostra terra, della nostra comunità, delle nostre relazioni. Si può fare, ognuno nella sua misura e nella sua capacità.

Vi chiedo di continuare a starci accanto come avete fatto finora. I vostri incoraggiamenti, le vostre idee, le vostre critiche costruttive, anche un semplice sorriso e una stretta di mano, ci infondono calore e coraggio.

Grazie di cuore per il vostro affetto e per essere parte attiva di questo percorso. Camminate con noi.

Grazie di cuore a tutte e a tutti per la condivisione di questo momento comunitario e per l’affetto che mi manifestate ogni giorno.

Il mio più sentito ringraziamento a tutte le autorità civili, miliari e religiose per la partecipazione a questo momento significativo per tutti noi martinesi.

Un ringraziamento speciale alle Forze dell’Ordine per il lavoro che ogni giorno, con coraggio, mettono a rischio la propria vita per garantirci la sicurezza. Eroi silenziosi, come il brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, ucciso da due rapinatori alcune settimane fa. Una tragedia che ha commosso l’Italia intera.

Prima di concludere, voglio rivolgere un sincero e sentito ringraziamento alla mia squadra che mi supporta e mi sopporta: grazie ad Assessori, Consiglieri, Staff, per essere protagonisti fondamentali di questo percorso iniziato tre anni fa.

Grazie per l’impegno, il cuore e la passione profusi ogni giorno, al mio fianco, per la Città!

E prima di concludere, non posso non rivolgere un pensiero alle vittime innocenti di tutti i conflitti nel mondo. Siamo qui, in questa Basilica, monumento di pace UNESCO e tuttavia la pace nel mondo sembra così lontana. Rivolgo la mia sincera preghiera personale ai bambini e alle bambine di Gaza, alle madri e ai padri di quella terra martoriata e di tutte le terre del pianeta sconvolte dalla ferocia e dalle carneficine delle guerre. Ogni guerra è sempre ingiusta! Santi Patroni, ci affidiamo a voi.

Grazie a tutte e a tutti.
Vi saluto con affetto, arrivederci a domani per la processione dei nostri Santi.

Buona festa di San Martino e Santa Comasia!

 

San Martino 5 luglio 2025