Ha fatto registrare un grande successo di partecipazione e pubblico il Carnevale di Primavera che ha animato Crispiano dal 30 maggio al 1° giugno. Una grande festa di colori e musica organizzata dall’associazione Chitros, presieduta da Egidio Ippolito. Hanno sfilato per il paese, da via Martina Franca a piazza Madonna della Neve, piccoli carri allegorici, gruppi di ballo e 600 figuranti provenienti da otto regioni italiane, raccontando attraverso maschere diversificate, fantasiose e variopinte, l’anima plurale dell’Italia, ma anche del Perù. La cittadina in provincia di Taranto è, infatti, gemellata con Tarma.

Un rito che ha sfidato il calendario, spostandosi dalla consuetudine di febbraio alla vitalità della primavera, per diventare visibile e irripetibile, incontrando una grande accoglienza dei cittadini e dei turisti. Non un’anomalia, ma una scelta precisa: far nascere un nuovo format fondato su tradizione e innovazione.

Parallelamente, si è attivato l’indotto economico. Le strutture ricettive della zona hanno registrato un sold out, i ristoratori hanno preparato menù ispirati alla tradizione contadina, artigiani e botteghe hanno realizzato oggetti di cartapesta e maschere decorative. Il Carnevale di Primavera diventa così anche occasione per rigenerare l’economia locale attraverso un circuito virtuoso in cui la cultura crea valore reale.

Grazie alla collaborazione di una impresa tutta tarantina, Supermercati Pascar, sono state offerte specialità culinarie del territorio e bevande.

La kermesse è stata aperta dal concerto di Franco Cosa (reduce da The Voice Senior) e Annette.

Il simbolo dell’evento è stato una gigantesca maschera alta quattro metri, realizzata in Cina su disegno originale di Ippolito.