Calcio. Il Martina che verrà, Lacarbonara: “Ripartiamo con un progetto giovane” – Lo Stradone

Calcio. Il Martina che verrà, Lacarbonara: “Ripartiamo con un progetto giovane”

“Forse non saremo i facoltosi imprenditori che tanti tifosi sognano, ma siamo prima di tutto tifosi e teniamo a questa maglia più di ogni altra cosa”.

Apre così la conferenza stampa di inizio stagione il presidente del Martina Calcio Piero Lacarbonara. Un incontro pubblico organizzato in forma congiunta con l’Amministrazione comunale, per sancire l’inizio di un nuovo rapporto di collaborazione che andrà anche oltre il calcio. Il presidente parte dalla difficile stagione chiusa lo scorso aprile, al termine della quale si è aperta la fase di incertezza sul futuro della società:

“E’ stato un anno complicato, che non è andato come ci aspettavamo. Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa, ma il calcio si fa sul campo e non sempre i risultati arrivano. Ci siamo sentiti un tantino soli. Ma abbiamo sempre creduto di poter fare grandi cose attraverso l’aggregazione. Per questo abbiamo cercato di svegliare la città attraverso un atto forte, quello della consegna del titolo: per avvicinare le capacità imprenditoriali e svegliare l’orgoglio martinese”.

Amministrazione e società si sono incontrati spesso in queste settimane

Nel corso di questi mesi Amministrazione e società si sono incontrati spesso per dare uno sbocco positivo alla fase delicata che il Martina Calcio attraversava: “Ci siamo interfacciati con il sindaco e con il nuovo assessore Tiziana Schiavone. Hanno visto che persone siamo, hanno capito le nostre difficoltà a procedere da soli e si sono subito messi a disposizione. Insieme al sindaco abbiamo cominciato a sentire degli imprenditori: su questo c’è ancora molto da lavorare, ma delle aperture si sono viste”.

In chiusura d’intervento il presidente parla del Martina che verrà, sottolineando che l’iscrizione del 26 luglio sia solo l’inizio dell’avventura:

“Ripartiamo con un progetto giovane, ma non per questo, non vincente. Non sappiamo ancora se saremo ripescati in Eccellenza: abbiamo dato la nostra disponibilità, ma non dipende da noi. Purtroppo oggi fare calcio è diventato un lusso, Bari e altre realtà lo dimostrano. Martina da questo brutto periodo ne deve uscire più matura. Con l’Amministrazione oggi c’è un inizio di collaborazione, ma c’è bisogno di tutti: imprenditori e tifosi in primis: ognuno deve fare la sua parte. Noi vogliamo che il calcio sia uno strumento di aggregazione sociale, che veicoli tra i più giovani messaggi socialmente edificanti ”.