Dopo la battuta d’arresto esterna di Manfredonia, per il Martina arriva un’altra doccia fredda. I biancazzurri cedono anche sul campo del Ferrandina con il risultato di 1-0, incassando la seconda sconfitta consecutiva in trasferta e vedono allontanarsi la vetta della classifica. Decide l’incontro un colpo di testa di Mastromarino nel primo tempo, che non lascia scampo a Rossi.

Il Martina ha provato a reagire, costruendo diverse occasioni, ma è mancato il cinismo sotto porta e, in alcuni frangenti, anche un pizzico di fortuna, lasciando l’amaro in bocca a giocatori e tifosi.

La gara si apre con una fiammata martinese. Al 2’pt, Santarpia mette al centro per Palermo che, con un colpo di tacco estemporaneo, non riesce a inquadrare la porta. I lucani rispondono subito al 4’pt con Canavese, il cui destro è però facile preda di Rossi.

La partita si sblocca al 19’pt, con il Ferrandina che si porta in vantaggio: su un calcio d’angolo battuto nel cuore dell’area, Mastromarino è il più lesto di tutti ad anticipare e insaccare, battendo Rossi per l’1-0.

Il Martina cerca la reazione al 31’pt con un’azione manovrata tra Santarpia e Ievolella, ma Galiano fa sua la sfera. Il Ferrandina, tuttavia, resta pericoloso e al 38’pt Rossi deve superarsi per deviare una violenta incornata di Canavese. L’ultima emozione del primo tempo è di marca martinese: al 42’pt, Mancini crossa da destra per Palermo che fa la torre per Piriz, ma la difesa ospite si salva in corner.

Nella ripresa, il Martina torna in campo con l’intento di ribaltare il risultato, ma è il Ferrandina ad avere la prima grande opportunità. Al 10’st, Kisseih si presenta incredibilmente davanti a Rossi ma incespica, sprecando l’occasione. La palla finisce sui piedi di Llanos che, vicino alla linea di porta, riesce in qualche modo ad allontanare il pericolo.

Il Martina spinge: al 17’st, una punizione velenosa di Zenelaj sfiora la traversa. Le proteste si accendono al 21’st per un contatto dubbio in area lucana, ma l’arbitro non ravvede gli estremi per il calcio di rigore, tra le vibranti contestazioni dei biancazzurri.

D’Arcangelo, subentrato, si rende subito pericoloso: al 24’st viene murato in corner su assist di Santarpia, e al 26’st prova un tiro dalla distanza che si spegne a lato.

L’assalto finale del Martina è infruttuoso: la spizzata di testa di Palermo al 34’st è neutralizzata da Galiano, mentre al 43’st la deviazione aerea di Llanos su punizione di Zenelaj termina fuori dallo specchio. Al 49’st, l’ultimo tentativo, un cross di Zenelaj, finisce troppo sul portiere, sigillando la sconfitta.

Il Martina esce dal campo a mani vuote. Urge ritrovare compattezza e, soprattutto, concretezza in zona gol per non compromettere anzitempo un campionato ancora lungo.

FERRANDINA-MARTINA 1-0

RETI: 19’pt Mastromarino (F)

FERRANDINA (5-3-2): Galiano; Vairo, Quaranta, Sepe, Gianfreda, Mastromarino, Brancati (27’st Maltese), Asare, Incerti (27’st Ibrahima); Canavese (39’st Desimini), Kisseih. A disp. Mosti, Gallitelli, Cirigliano, Parisi, De Simone, Lusha, Maltese. All. Summa

MARTINA (4-3-3): Rossi; Mancini (39’st Dieng), Llanos, De Angelis, Lupo (32’st Sorace); Virgilio, Zenelaj, Piriz (32’st Tuccitto); Ievolella (11’st D’Arcangelo), Palermo, Santarpia (41’st Yancuba). A disp. Martinkus, Cappilli, Palermo A., Pastore. All. Laterza

ARBITRO: Alessandro Copelli di Mantova
Assistente 1: Marco Barlocco di Legnano
Assistente 2: Vincenzo Ferrara di Castellamare di Stabia

AMMONITI: Asare, Mastromarino (F), Mancini (M)

RECUPERO: 1’pt, 8’st