Ancona scrive al Prefetto: “Più controlli durante la movida: metteremo i nostri steward” – Lo Stradone

Ancona scrive al Prefetto: “Più controlli durante la movida: metteremo i nostri steward”

Franco Ancona

Il sindaco Franco Ancona ha scritto al Prefetto di Taranto:

Ho incontrato Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto per affrontare alcune questioni tra cui l’esigenza prioritaria di spostare l’attenzione della Polizia Locale sulle questioni della tutela dell’ambiente dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti perché le nostre bellezze paesaggistiche, insieme al centro storico, sono le risorse che consentano a Martina Franca di continuare a essere un polo di attrazione turistico. Ho anche esposto l’ulteriore esigenza del controllo della Movida nel centro storico, soprattutto dopo la mezzanotte, in quanto il nostro Borgo Antico è un luogo di accoglienza turistica in cui dobbiamo assicurare anche la vivibilità ai residenti e agli ospiti che vogliono viverlo in una condizione non caotica. Ho prospettato la delibera di giunta assunta di integrazione dei controlli con degli Steward che effettueranno l’attività di monitoraggio delle aree critiche attraverso una funzione di persuasione, di sensibilizzazione e di segnalazione alle forze dell’ordine delle criticità. Dobbiamo difendere i nostri luoghi dall’aggressione notturna di alcuni sconsiderati che finiscono con l’affossare l’immagine dei tanti ragazzi che invece hanno un rapporto di rispetto con i nostri monumenti. Ho fatto anche presente che, relativamente alla costruenda nuova caserma dei carabinieri, non vi sono stati a tutt’oggi atti dell’Agenzia del Demanio che vadano nella direzione di quanto prospettato in sede prefettizia ovvero della presa in carico della parte del centro servizi da ristrutturare per l’approntamento del progetto e l’esecuzione dei lavori. Ho trovato, da parte di Sua Eccellenza il Prefetto, molta sensibilità sui temi proposti e anche verso la richiesta di riconoscimento giuridico dell’associazione del cavallo Murgese e dell’asino di Martina Franca che è già presente nelle cure del Prefetto che gli scorsi giorni ha ricevuto una delegazione degli allevatori stimando la conclusione del procedimento già nelle prossime settimane.