A proteggere i cieli delle Repubbliche baltiche ci sono anche i “fucilieri dell’aria ” del 16esimo stormo di Martina – Lo Stradone

A proteggere i cieli delle Repubbliche baltiche ci sono anche i “fucilieri dell’aria ” del 16esimo stormo di Martina

Gli F-35 italiani del 32esimo stormo di Amendola (Fg) proteggono i cieli dei Paesi Baltici: Estonia, Lettonia e Lituania. Dal 3 maggio 2021 il contingente italiano, ai comandi del colonnello Vincenzo Sirico e composto da circa 130 uomini e donne tra piloti, specialisti e tecnici e 4 aerei di quinta generazione ha assunto la guida dell’operazione NATO di Enhanced Air Policing nell’ambito della Task Force “Baltic Eagle II”.

È la prima volta che i nuovi caccia di quinta generazione vengono impiegati dalla NATO a protezione dei cieli del fronte orientale dell’Alleanza. Un ulteriore primato per l’Italia e per l’Aeronautica Militare, dopo che nel 2019 gli F-35 italiani furono i primi in Europa a operare nella missione di air policing in Islanda.

L’Aeronautica Militare, con mezzi e personale proveniente da diversi reparti tra cui, fra gli altri, il 14esimo Stormo con i tanker KC-767A, la 46esima Brigata aerea di Pisa con i C-130J e i “fucilieri dell’aria ” del 16esimo stormo di Martina Franca, rimarrà in Estonia per 7 mesi con il compito primario di difendere lo spazio aereo baltico ma anche per condurre attività addestrative congiunte con le Forze Armate estonie con gli altri partner della NATO presenti nella regione.