Inizierà a metà settembre la preparazione della Lc Five Martina, la squadra del presidente Cosimo Scatigna, matricola nel campionato di C2 con un unico obiettivo: vincere. “In tre anni la B”, è questo il diktat dell’ambizioso presidente che ha condotto una campagna acquisti di notevole spessore. Con grande passione ed entusiasmo ha allestito un organico di grande qualità che, in un certo senso, è condannato a vincere. Tutti i ragazzi del mister Ezio Conte, però, non hanno paura delle pressioni perchè sono abituati e non vedono l’ora di dimostrare tutto il loro potenziale. Tra questi c’è anche Francesco Ancona, centrale classe ’83, di sicuro affidamento.
Allora Francesco, inizia un nuovo campionato. Dalla Gioventù alla Lc Five Martina. Contento?
“Euforico. Gioco a calcetto da quattro anni, ma credo che in questa stagione mi divertirò molto di più. Faccio parte di una squadra e di un gruppo che ritengo di primissimo ordine. L’idea di puntare a vincere il campionato, inoltre, mi affascina e mi entusiasma allo stesso modo. Al riguardo vorrei ringraziare il presidente che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di dimostrare le mie capacità”.
Il gruppo è formato da molti giocatori di talento e il mister avrà molte difficoltà nel compiere le scelte. Sei d’accordo?
“Credo che occorra grande qualità per vincere un campionato e se c’è non abbiamo nulla da temere. Vorrà dire che avremo più frecce al nostro arco per battere i nostri avversari. In un campionato così lungo servirà l’apporto di tutti”.
Già, ma non temi la concorrenza?
“Io la chiamerei sana concorrenza. Tutti siamo chiamati ad impegnarci al massimo delle nostre forze, perchè nessuno ha il posto assicurato. Io sono un ragazzo molto caparbio e voglio essere importante in questo gruppo. Il lavoro paga sempre e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi. Devo convincere il mister dei miei mezzi e farmi trovare pronto ogni qualvolta sarò chiamato in causa. Non ci saranno personalismi, vincerà il gruppo, non il singolo”.
Sei un centrale, ma ti adatti molto bene anche da laterale. Vero?
“Si, in questi anni ho giocato quasi sempre in quella posizione, ma credo che la duttilità a ricoprire più ruoli, sia una qualità imprescindibile. Così il mister avrà più soluzioni e potremo giocare con più continuità. In ogni caso, voglio solo allenarmi e ritagliarmi quello spazio necessario per contribuire insieme ai miei compagni alla vittoria del campionato”.
Quante sono le squadre che concorrono seriamente alla vittoria finale?
“Non più di tre o quattro. Dovremo essere bravi, tuttavia, a non snobbare nessuna partita. La concentrazione deve essere sempre tenuta alta e poi dobbiamo ripagare tutti coloro credono in questo progetto molto ambizioso”.
Obiettivo particolare?
“Salire in C1, solo quello”.