– TARANTO – La Giunta Regionale Pugliese ha reso più concreto il progetto della nuova struttura, che era stato avviato con la scelta dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano quale partner del nuovo percorso della sanità jonica”. Lo afferma don Luigi Maria Verzé, Presidente delle Fondazioni San Raffaele del Monte Tabor e Cittadella della Carità, a proposito del grande progetto del nuovo ospedale pubblico di Taranto che sarà realizzato attraverso lo strumento della sperimentazione gestionale pubblico-privato.
Ottanta milioni di euro saranno destinati al nuovo Ospedale; questo il dato più rilevante della seduta della Giunta Regionale di ieri, 4 agosto, nel corso della quale gli assessori Michele Pelillo (Bilancio e Programmazione) e Tommaso Fiore (Politiche della Salute) sono stati incaricati di seguire la delicata fase della concertazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti e con tutte le forze sociali del territorio.
“Ieri abbiamo fatto un passo in avanti nel cammino verso il nuovo Ospedale – ribadisce il Presidente don Verzé – e il grande sogno di Mons. Gugliemo Motolese prende così corpo. Quando l’Arcivescovo ci chiamò, chiese di portare a Taranto il modello del San Raffaele: cioè un ospedale efficiente e moderno, unitamente alla ricerca scientifica e alla didattica universitaria. E come già accade sia a Milano che in tutto il mondo dove il San Raffaele è presente, anche a Taranto, al centro di tutto, ci sarebbe stato l’Uomo nella sua triplice dimensione bio-psico-spirituale”.
Continua don Luigi: “La decisione della Giunta di destinare una cifra così importante alla realizzazione dell’Opera è un passo molto significativo; per questo motivo desidero ringraziare il Presidente delle Regione, Onorevole Nichi Vendola, che ha creduto nella valenza del progetto e che si è impegnato personalmente per dare alla Puglia un ospedale moderno, dedicato ai tarantini, ma che guarderà – fedele alla filosofia raffaeliana – anche ad orizzonti più ampi”.
Sempre a proposito del Presidente Vendola, don Luigi Maria Verzé ha riconosciuto che: “ha mantenuto l’impegno assunto quando ci incontrammo e capì che era giunto il momento di impegnarsi in una sfida ambiziosa, quella della sanità, una sanità al servizio dell’uomo; in questo modo Vendola ha mostrato le sue virtù di uomo e di politico che ha a cuore il bene comune dei pugliesi; una serie di caratteristiche e di vedute comuni ci uniscono, le stesse che ci hanno permesso di avviare questo importante progetto”.
E infine don Verzé augurandosi che nella prossima fase di realizzazione di questo importante ed innovativo progetto tutte le forze politiche e sociali della comunità jonica, condividendone le finalità, forniscano il loro auspicato qualificato e fondamentale apporto, ha voluto ringraziare la Giunta Regionale per aver condiviso il progetto dell’Ospedale e in particolare l’Assessore alle Politiche della Salute Tommaso Fiore e l’Assessore tarantino Michele Pelillo per l’impegno determinato e decisivo nell’assegnazione delle risorse di 80 milioni di euro inserita nel Piano Attuativo Regionale dei fondi FAS 2007-2013 a favore del territorio tarantino.