Il progetto della Fondazione Greco Nuove Proposte Culturali per la “ricostituzione del patrimonio librario aquilano”, danneggiato dal sisma, è partito concretamente sabato 25 luglio a l’Aquila ove sono stati consegnati i primi significativi e sostanziali libri alla ricostituenda biblioteca dell’ Associazione Culturale “Nuova Acropoli”.
La biblioteca è stata provvisoriamente collocata in due grandi tenso-strutture di 140 mq donate dal Comune di Seregno.
Sabato 25 Luglio in effetti, alla presenza del Sindaco di Seregno con fascia tricolore, del Presidente della Fondazione Nuove Proposte Elio Michele Greco, del Responsabile Regionale dell’ Associazione Nazionale Disaster Manager Giovanni Genco, del Presidente del Sermartina, Luca Genco, della Presidente Nazionale di “Nuova Acropoli” Giuliana Spagnoli, delle responsabili di Milano e L’Aquila Paola e Alba Basile e del Responsabile Nazionale della Protezione Civile Cosimo Santilli, è stata inaugurata questa nuova struttura.
Trattasi di un Progetto – Progetto Kairos (la Dea delle opportunità), voluto da Nuova Acropoli per ricreare a l’Aquila, un punto di aggregazione per tanti giovani oggi disorientati e senza più punti di riferimento.
La Fondazione ha messo a disposizione 2000 libri consegnandone in questa occasione i seguenti testi: un’Opera Enciclopedica dell’Istituto Treccani, la Collana “Storia dell’ economia dalle origini ai giorni nostri” de “Il Sole 24 Ore” ed una collana di saggi storico letterali degli Editori Laterza di Bari.
Inoltre simbolicamente sono stati donati dei libri base per la nascita di una nuova biblioteca (Bibbia, Dialoghi di Platone, Iliade e Odissea, Divina Commedia, ecc).
L’Associazione Nuova Acropoli è stata segnalata alla Fondazione Nuove Proposte dall’ Associazione Nazionale Disaster Manager, con la collaborazione del Sermartina che, a sua volta, ha donato, alle neo biblioteca libri di Storia Pugliese offerti dalla casa editrice “Edizioni Pugliesi”.
Nel corso dell’ incontro l’ Avvocato Greco ha illustrato il progetto dedicato a Giambattista Gifuni, noto bibliotecario italiano del secolo scorso, che prevede: l’individuazione delle biblioteche distrutte o danneggiate; la scelta, di intesa con i responsabili delle singole biblioteche, dei testi effettivamente utili e necessari per la ricostruzione e infine la donazione alle biblioteche individuate, da un minimo di 50/100 ad un massimo di 2000 libri.
Al progetto hanno aderito ad oggi, con grande sensibilità culturale e solidale, diverse Istituzioni pubbliche e private, autori ed editori con contributi in libri o in servizi.