Daniel Ottoni, è lui il colpo grosso del Csg – Lo Stradone

Daniel Ottoni, è lui il colpo grosso del Csg

Il Csg è in pieno calcio mercato. Dopo aver ingaggiato l’italo brasiliano Ivan Zerbini, il direttore sportivo Franco Papapietro, di concerto con l’intera società del presidente De Luca, sta valutando altre trattative di spicco per allestire un organico di spessore. Ma c’è un colpo già messo a segno che da solo basta a spiegare che il Csg, matricola in A2, ha tanto entusiasmo e voglia di stupire anche in questo campionato. E’ un acquisto già certo, che sarà presentato a breve con una intervista esclusiva. Nel frattempo, giusto per soddisfare la curiosità dei più appassionati, facciamo almeno il suo nome. Si tratta dell’italo brasiliano Daniel Ottoni, autentica stella del calcio a 5 nazionale. Ci fermiamo qui per ora.
Intanto, non mancano altre certezze. Il tecnico Piero Basile, ad esempio, è l’immagine della squadra, del lavoro, e da solo giustifica tutti i risultati prestigiosi raggiunti da questa società. Diciotto anni di futsal, vissuti prima da giocatore e da due anni nelle vesti di allenatore dopo aver superato brillantemente un corso a Coverciano, spiegano come la passione e l’amore per quello che si fa possano davvero portare in alto. Persona pacata, disponibile al confronto con i suoi giocatori di cui è amico, ma non troppo, il tecnico martinese Basile è una garanzia. Esperto conoscitore del mondo del futsal, sa applicare a memoria tutti gli schemi di gioco ( più facili su palle inattive) ed ha dei solidissimi principi di gioco che inculca ai suoi uomini senza trascurare nemmeno un po’ la parte atletica. Aver deciso di non giocare più, bensì solamente di allenare, pur avendo solamente 31 anni, è una scelta che non gli è pesata, perchè è quello che voleva fare. Passando sul fronte giocatori, elemento non trascurabile, è la scelta degli under: occorrono, di prassi, tre under 21 e un under 25 e di questi quattro, tre devono essere per forza italiani. Tra questi c’è il martinese Andrea Scatigna e il portiere Giuseppe Stasi (under 25). Il suo è un ritorno dopo aver già militato nella squadra rossoblu quando giocava in B. “Non vedo l’ora di iniziare questa avventura”, afferma entusiasta Stasi. “Ringrazio la società che mi ha voluto e sono pronto a dare il mio contributo in una realtà così blasonata. Farò di tutto per mettermi in mostra e dimostrare al mister di essere all’altezza”. Stasi ha grande personalità, la qualità più importante per un portiere che deve saper guidare i compagni, ma anche spiccate doti di reattività e l’appellativo di “pararigori”. Insomma, il Csg ci tiene a fare bella figura anche in A2. Poi giocherà a Martina, e per questo ci tiene ancora di più.