“Cantieri di cittadinanza”, ecco i progetti del Comune di Martina – Lo Stradone

“Cantieri di cittadinanza”, ecco i progetti del Comune di Martina

L’assessore ai Servizi Sociali, Vito Pasculli, informa che il Comune di Martina Franca ha presentato alla Regione Puglia tre progetti relativi ai Cantieri di Cittadinanza: “Area a verde – Ville e Giardini”, “Servizio Mense e Pasti a domicilio per Anziani”, “Welfare leggero e servizi domiciliari”.

Il primo progetto, il cui obiettivo è garantire la fruibilità e il decoro delle aree pubbliche a verde e dei giardini comunali e delle scuole, prevede l’immissione di 12 lavoratori; il secondo, il cui fine è supportare l’ente nell’erogazione del servizio mensa e pasti a domicilio per gli anziani, 6 unità; mentre il terzo, che incrementerà la gamma delle servizi attraverso azioni di prossimità (disbrigo di commissioni esterne, compagnia in momenti di solitudine…), ospiterà nel cantiere da 6 a 12 cittadini richiedenti.

I cittadini interessati possono inoltrare la domanda di partecipazione ai progetti attraverso l’apposita piattaforma online messa a punto sul portale www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanza oppure attraverso i Caf convenzionati con il Comune di Martina Franca CISL di via Don Minzoni, UIL di via Cito, CGIL di via Pantaleone Nardelli, UGL di via Bellini e TfDC in contrada Motolese Zona A 421.

I Cantieri di Cittadinanza – della durata da 6 a 12 mesi – promossi dai Comuni, organismi pubblici, da imprese e organizzazioni del Terzo Settore, ad integrazione, e non in sostituzione, di attività di produzione di servizi o di manutenzione del patrimonio pubblico, prevedono un’indennità per il partecipante di 23 euro a giornata (massimo 500 euro al mese). Possono beneficiare di un cantiere le persone disoccupate da almeno 12 mesi, gli inoccupati e le persone in condizione di specifiche fragilità sociali come disabili, ex detenuti e donne sole.

Il Lavoro Minimo di Cittadinanza è, invece, rivolto ai percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, la cui platea oggi in Puglia raggiunge le quasi diecimila unità.

Grazie al Lavoro Minimo di Cittadinanza i Comuni, singoli o associati, che promuovono i Cantieri potranno accogliere, per la loro ricollocazione, le persone in cassa integrazione anche in deroga che sosterranno una specifica attività, coerente con il rispettivo profilo professionale. La Regione Puglia ha assegnato all’Ambito Martina Franca-Crispiano 61.600,00 euro; si tratta di una prima assegnazione di risorse finanziarie per l’avvio sperimentale di percorsi integrati per l’inclusione attiva di soggetti svantaggiati che vede già l’intensa collaborazione tra Ufficio di Piano, Organizzazioni Sindacali, Caf e Centro per l’Impiego.