Distretto socio-sanitario, spunta l’ipotesi via Ceglie – Lo Stradone

Distretto socio-sanitario, spunta l’ipotesi via Ceglie

Potrebbe sorgere in via Ceglie il nuovo distretto socio-sanitario. È questa l’ipotesi avanzata dall’amministrazione comunale di Martina Franca, emersa nel corso della conferenza di servizi svoltasi lo scorso martedi nella sala consiliare. Pare essere stata definitivamente abbandonata l’idea della costruzione del nuovo distretto in via Massafra in zona Montetullio, per via dell’eccesiva distanza dal centro abitato. La nuova area messa a disposizione, in comodato d’uso, è più precisamente quella prospiciente il Parco Ortolini nei pressi di un noto pub martinese (vedi foto accanto). L’area, che dovrebbe avere una superficie di circa 12 mila mt quadri potrebbe soddisfare gli standard richiesti, ma il tutto deve essere ancora valutato dai tecnici e dagli ingegneri. Bisognerà però, chiudere la trattativa e firmare il protocollo di intesa nel più breve tempo possibile, per evitare che si perdano i finanziamenti messi a disposizione. Alla conferenza hanno preso parte le cariche istituzionali interessate assieme al consigliere regionale Donato Pentassuglia, il quale si è detto dispiaciuto per la scarsa partecipazione da parte di numerose associazioni invitate. Favorevole a tale ipotesi lo stesso Pentassuglia, i consiglieri comunali presenti e le associazioni intervenute, oltre ovviamente gli esponenti dell’Amministrazione che hanno presentato tale ipotesi esposta dal dirigente Simone Ceppaglia. Alcune perplessità sono state avanzate dalle organizzazioni sindacali, le quali hanno avanzato la possibilità di utilizzare il centro servizi per il tessile di Piazza D’Angiò, ma come si sa quella struttura risulta essere vincolata ed un tale utilizzo comporterebbe la restituzione da parte del Comune di oltre 3 milioni di euro. Per il centro tessile – dice Pentassuglia – deve essere fatto necessariamente un discorso a parte, sulla stessa linea il sindaco Palazzo. Anche le forze sindacali hanno chiesto ai tecnici di stringere i tempi e all’Amministrazione di evitare l’ennesima presentazione di un progetto ancora in fase di ideazione. La realizzazione di tale struttura in via Ceglie però, deve comportare un miglioramento dei servizi , della rete viaria e del servizio pubblico dei trasporti.

Ottavio Cristofaro