La Compagnia Teatrale “Le Quinte” porta in scena l’11 marzo “La Mandragola” – Lo Stradone

La Compagnia Teatrale “Le Quinte” porta in scena l’11 marzo “La Mandragola”

La mandragola è una commedia di Niccolò Machiavelli, considerata il capolavoro del teatro del ’500 e un inestimabile classico della drammaturgia italiana. La Compagnia teatrale “Le Quinte” la porta in scena al Teatro Verdi di Martina Franca mercoledì 11 marzo (sipario ore 21.00) in un allestimento con una fedele riproduzione storica. Lo spettacolo si inserisce nella Stagione Teatrale del Comune di Martina Franca, con la produzione del Teatro Pubblico Pugliese e la collaborazione della Fondazione Paolo Grassi e dello “Sportello di Mattia”.

La rielaborazione dei testi è a cura di Arianna Mazza e Andrea Muscato, la regia è di Pasquale Nessa, che ha ideato anche scene e costumi. Composta da un prologo e cinque atti, “La Mandragola”è una potente satira sulla corruttibilità della società italiana dell’epoca in cui Machiavelli la scrisse, ma gli spunti con il presente sono quanto mai individuabili. I valori dissolti dell’Umanesimo rivivono nella tragica comicità di un’opera senza tempo.

La commedia prende il titolo dal nome di una pianta, la mandragola, alla cui radice vengono attribuite caratteristiche afrodisiache e fecondative. La storia si svolge a Firenze nel 1504. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie dello sciocco dottore in legge messer Nicia. Con l’aiuto del servo Siro e dell’astuto amico Ligurio, Callimaco, in veste di famoso medico, riesce a convincere messer Nicia che l’unico modo per avere figli sia di somministrare a sua moglie una pozione di mandragola, ma il primo che avrà rapporti con lei morirà. Una serie di vicende si susseguono fino al finale a sorpresa.

La riproposizione di un grande classico è un invito alla riscoperta del teatro italiano, grande fucina di talenti e dispensatore di cultura per il nutrimento della mente. L’opera di Machiavelli ha avuto nel 1965 una versione cinematografica con lo stesso titolo diretta da Alberto Lattuada e interpretata da Philippe Leroy nel ruolo di Callimaco, Rosanna Schiaffino nel ruolo di Lucrezia, Jean-Claude Brialy nel ruolo di Ligurio, Romolo Valli nel ruolo del notaio Nicia, Nilla Pizzi nel ruolo di Sostrata, Armando Bandini nella parte di Siro e Totò nella parte di frate Timoteo. Una seconda trasposizione cinematografica è uscita nel 2009, distribuita dalla Cines, per la regia di Edoardo Sala, con la partecipazione di Mario Scaccia nel ruolo di fra’ Timoteo, da lui più volte interpretato sulle scene di tutta Europa sotto la direzione di Marcello Pagliero e di Sergio Tofano. E adesso, la versione de “Le Quinte”, per divertirsi e riflettere insieme a Teatro su un tema antico ma attuale come non mai.