A conclusione di serrate indagini subito avviate dagli agenti del commissariato di Martina Franca per l’omicidio di Martino Aquaro, avvenuto nel pomeriggio di ieri, il pubblico ministero sostituto procuratore presso il tribunale di Taranto, Ida Perrone, ha emesso provvedimento fermo a carico di Semeraro Angelo 34enne originario di Martina Franca.
Nei confronti di quest’ultimo, gli investigatori hanno raccolto elementi probatori che determinavano la piena confessione del medesimo.
Quest’ultimo, rintracciato all’interno della propria abitazione, ricostruiva poi unitamente al p.m. ed al legale di fiducia ed agli investigatori le varie fasi dell’ episodio.
Sequestrati il coltello utilizzato dall’autore del delitto per colpire ripetutamente la vittima, precedentemente colpito alla testa con un bastone.
Secondo dichiarazioni rese dal fermato, l’omicidio sarebbe stato conseguente ad un alterco insorto tra la vittima e il malvivente dopo che quest’ultimo si era introdotto abusivamente nel tratto di campagna di pertinenza della vittima.
Il fermato al termine delle operazioni di rito è stato associato presso casa circondariale di Taranto.
I particolari dell’attività sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Procuratore della repubblica di Taranto, Franco Sebastio, il questore di Taranto, Enzo Giuseppe Mangini e il sostituto procuratore, Ida Perrone.