Lavori di ristrutturazione alla Chiesetta della Santissima Trinità – Lo Stradone

Lavori di ristrutturazione alla Chiesetta della Santissima Trinità

Nei giorni scorsi una conferenza stampa presso la Confraternita della Natività e dei Dolori di Maria Santissima per presentare l’avvio dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della Chiesetta della Santissima Trinità di Martina Franca. L’iniziativa rientra nelle politiche di salvaguardia e di promozione del nostro patrimonio culturale ed artistico. Presenti il Consigliere regionale Francesco Laddomada e l’Assessore alle Attività Culturali Antonio Scialpi, assieme al Sindaco Franco Ancona e al Priore Pietro Giuseppe Vinci. I lavori di ristrutturazione partiranno nei prossimi mesi, grazie a un contributo regionale: infatti, grande interesse è stato riposto sul progetto da parte del Consigliere regionale Francesco Laddomada. I lavori consisteranno nel rifacimento del lastrico solare, nella ristrutturazione della chiesa posta al primo piano, nella ristrutturazione dei locali dell’ex ospedale al fine di renderli fruibili ed agibili e infine lavori di manutenzione straordinaria dei locali al piano terra. La Confraternita rappresenta un importante luogo turistico poiché, istituita nel 1621 conserva una delle più prestigiose opere artistiche: la tela della Natività della Vergine di Leonardo Antonio Olivieri, datata nel 1730.

L’antica chiesetta della Santissima Trinità, di origine medievale, era detta anche la chiesa dell’Ospedale perché adiacente al nosocomio cittadino. La chiesetta dal 1629 è anche sede della Confraternita della Natività e dei Dolori di Maria Santissima, nata nel 1621 per volere del padre gesuita Gabriele Mastrilli, artefice d’altronde della nascita della Confraternita dei Nobili. Questa nuova funzione modificò radicalmente la struttura originaria. Innanzitutto i confratelli a proprie spese, in pochissimo tempo, edificarono un piano superiore, destinato ad accogliere l’oratorio. Questo comportò logicamente anche la ristrutturazione della facciata che oggi si presenta scandita in due porzioni da una cornice fatta con pietre squadrate a vista. In basso si aprono due portali: il primo, quello della chiesetta, a sinistra, è molto lineare e si conclude superiormente con una finestra ovale, serrata fra due semplici fiaccole; mentre il secondo portale, a destra, rappresenta l’ingresso dell’Ospedale, e ha le fattezze tipiche del barocco: un lungo cartiglio sulla trabeazione, un timpano ondulato con al centro un medaglione accartocciato.

Nelle scorse settimane era arrivato anche l’annuncio da parte della Congregazione del Santissimo Sacramento e Monte Purgatorio per l’avvio dei lavori di ristrutturazione alla chiesa del Monte Purgatorio che tornerà a risplendere e a essere riaperta. Verrà ripristinata la fruizione sia sotto il profilo turistico che sotto quello del culto. La Congrega dei Preti si è attivata per cercare le risorse economiche indispensabili per gli interventi di recupero e oggi trovate attraverso l’accensione di un mutuo che servirà per alcuni importanti lavori di ristrutturazione che riguarderanno sia il tetto che le facciate.

o.cri.