Cittadella della Carità: Mons. Franco Semeraro nuovo presidente del cda – Lo Stradone

Cittadella della Carità: Mons. Franco Semeraro nuovo presidente del cda

In questi giorni il parroco della Basilica di San martino, Mons. Franco Semeraro, sarà sottoposto a un intervento chirurgico cardiaco routinario. Poi ci sarà qualche giorno di convalescenza prima di tornare subito al lavoro per un incarico importante assegnato assegnatogli dall’Arcivescovo Filippo Santoro.

Don Franco Semeraro, infatti, è il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione della Cittadella della Carità di Taranto, la casa di cura fondata da Monsignor Guglielmo Motolese, di cui don Franco era già Consigliere di Amministrazione.

La Cittadella della Carità di Taranto è tornata nella gestione diretta della Diocesi di Taranto, dopo diversi anni di gestione da parte dal San Raffaele attraverso la Fondazione “San Raffaele-Cittadella della Carità”.

La struttura diventerà “Fondazione Cittadella della Carità”, con Don Franco Semeraro presidente del Consiglio di Amministrazione e Don Emanuele Tagliente suo vice, mentre l’ex dg dell’Asl Taranto Fabrizio Scattaglia è il nuovo Direttore Generale.

Di seguito la lettera di insediamento di Don Franco Semeraro.

“Dio è amore e noi abbiamo creduto all’amore che Dio ha per noi” . E’ la chiave di lettura della scelta coraggiosa dell’Arcivescovo Mons. Filippo Santoro che reinserisce totalmente la Cittadella della Carità nel tessuto vivo della Chiesa di Taranto, promuovendola cosi’ a icona di tutti i gesti di amore che fioriscono tra i cristiani e gli uomini di buona volontà, ogni giorno, nelle nostre comunità; porta spalancata che permette alla comunità cristiana di mettersi in uscita per cercare, accogliere, consolare, guarire! Mons. Arcivescovo vuole fare della Cittadella il luogo piu’ alto ed emblematico delle attenzioni verso il fratello in stato di bisogno! E la ripresa dell’idea originaria del fondatore, Mons. Guglielmo Motolese, proprio nel decimo anniversario della scomparsa di quel grande Pastore ( 5 giugno 2005). Quello compiuto dall’Arcivescovo e’ un passo coraggioso e non privo di preoccupazioni ma che disegna un altro tratto singolare e concretissimo del sua passione pastorale e della sua condivisione spirituale, culturale e umana con Taranto e l’intera area jonica.

Il progetto è di rilanciare la Cittadella, custodendone il prezioso patrimonio valoriale, salvaguardare i posti di lavoro per chi opera nella struttura, riqualificarla nell’eccellenza delle prestazioni. La Cittadella si avvarrà di una unità operativa compatta ed efficiente che supporterà il nuovo Consiglio di Amministrazione di cui è Vice presidente Mons. Emanuele Tagliente, Vicario Episcopale per gli Affari Economici dell’Arcidiocesi di Taranto.

Il dott. Fabrizio Scattaglia ha accettato l’incarico di Direttore Generale della Cittadella: le sue capacità manageriali riconosciute e la sua alta professionalità sono garanzia per un cammino di rinascita. Le prime risposte che in queste ore stiamo cogliendo sono di grande apprezzamento, sia all’interno del presbiterio diocesano, delle comunità parrocchiali, come anche della città e della gente della terra ionica. Alle realtà ecclesiali mi permetto chiedere condivisione, affetto per la Cittadella, dono del consiglio e della carità.

Un grazie va all’Associazione Monte Tabor- San Raffaele di Milano per l’opera svolta in questi decenni, che cede alla Diocesi di Taranto tutta la responsabilità gestionale e organizzativa della Cittadella. In questi mesi non facili la dottoressa Gianna Zoppei, i membri del Consiglio di Amministrazione, i revisori dei conti e figure professionali di valore, hanno compiuto una anamnesi non semplice della intera situazione amministrativa della struttura. Al centro della Cittadella vi sono non numeri, non “casi” ma volti, persone, storie umane, vi sono famiglie che chiedono di potere assistere e ospitare congiunti, bisognosi di cura e di accoglienza. Sono loro il perché stesso di questa realtà. Per loro il personale medico infermieristico, ausiliario, amministrativo, Suore Missionarie del Sacro Costato, vogliono sancire e consolidare un patto stretto di solidarietà e di responsabilità che ognuno vorrà onorare con paziente perseveranza. A tutto il personale della Cittadella, che offre cuore e competenza, il segno della stima e della fiducia: rimettiamo in volo il “Pellicano” per una nuova stagione di fiducia e di speranza”.

Don Franco Semeraro, Presidente Cda