La risposta del campo è quella migliore, è quella che conta. Nella settimana più difficile il Martina sfodera una prova non adatta ai deboli di cuore ed in maniera eroica conquista tre punti di platino in ottica salvezza. Il Martina sceglie il momento più inaspettato, un avversario di ottima caratura (il Foggia), lo scenario perfetto (il derby con tanto di giornata Forza Martina) e trionfa con umiltà, dignità e forza. Lo fa da grande squadra dimostrandosi più forte di tutte le difficoltà a tal punto che anche l’influenza che attanagliava il parco giocatori, l’uomo in meno per mezzora, gli infortuni in corso d’opera, sembravano essere poca cosa se paragonate alla voglia, alla tenacia ed al sacrificio messi in campo sino alla fine dai ragazzi di Ciullo per conquistare una vittoria di spessore e sostanza.

Occorreva il cuore oltre l’ostacolo si diceva prima della gara con l’emergenza che regnava e così è stato. I satanelli di De Zerbi si sono dovuti arrendere alla determinazione dei biancazzurri desiderosi di portarsi a casa tre punti con le unghie e con i denti dinanzi ad un pubblico che non ha mai smesso di incitare.

Attaccamento per la maglia e voglia di lottare insieme per un traguardo prestigioso, il Martina post Reggio Calabria è un Martina ritrovato che non molla niente e che supera tutto. Il gol iniziale di Magrassi (secondo centro per lui) spiana la strada ai martinesi che per tutto il primo tempo imbrigliano letteralmente i dauni pericolosi unicamente con una conclusione ben neutralizzata da Bleve subito dopo la rete del vantaggio. Nella ripresa Arcidiacono continua ad illuminare, imperversare e con un gioiello da rivedere e rivedere supera l’estremo difensore ospite Narciso e manda in apoteosi il pubblico martinese per la rete del 2 a 0 proprio sotto la curva Nord. Il Foggia si scuote ed una punizione di Gigliotti lo rimette in partita. Il Martina protesta per un rigore non concesso, poi gli ospiti diventano a trazione anteriore, arriva anche un legno di Iemmello, gli animi si scaldano in campo e fuori, stoicamente tutti gli effettivi biancazzurri tengono botta e ripartono con le poche energie a propria disposizione. Viene espulso il capitano Montalto e la partita diventa un’autentica battaglia piena di sofferenza a protezione della porta di Bleve che diventa protagonista assoluto con interventi prodigiosi. E’ una strenua resistenza dove tutti gli interpreti da Fabiano a Tomi, da Patti a De Lucia, da Memolla a De Risio, da De Giorgi a Diop, diventano eroi che chiudono la partita per sfinimento portando a casa un bottino prezioso.

TABELLINO
Stadio “Tursi” di Martina Franca (TA)
Lega Pro gir. C 2014/15 – 20^ giornata (1^ di ritorno)

MARTINA – FOGGIA 2-1

RETI: 3′ pt Magrassi, 5’st Arcidiacono (MF) e 18’st Gigliotti (FG)

MARTINA: Bleve, De Giorgi, Memolla, De Lucia, Patti, Fabiano, Arcidiacono, De Risio, Montalto, Magrassi, Tomi. A disposizione: Modesti, Samnick, Kalombo, Diop, Calvetti, Brunetti, Leto. Allenatore: Ciullo

FOGGIA: Narciso, Bencivenga, Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, Sainz-Maza, Quinto, Iemmello, Leonetti, Sarno. A disposizione: Micale, Loiacono, Grea, D’allocco, Sicurella, Bollino, Cavallaro. Allenatore: De Zerbi

ARBITRO: Valiante di Nocera Inferiore (A. Cordeschi – S. Cordeschi entrambi di Isernia)