Il Presidente Tamburrano: “Abbiamo garantito i collegamenti sulle strade di nostra competenza” – Lo Stradone

Il Presidente Tamburrano: “Abbiamo garantito i collegamenti sulle strade di nostra competenza”

Da Palazzo Ducale sembra sfuggire a voce bassa l’affermazione secondo cui Martina Franca sarebbe stata lasciata sola nel fronteggiare l’emergenza neve. Una affermazione grave di cui, però, nessuno se ne assume la responsabilità di sostenerla pubblicamente e ufficialmente.

Questa mattina il Presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano, era a Martina Franca e fortuitamente lo abbiamo avvicinato per raccogliere alcune sue dichiarazioni. “Abbiamo fatto tutto quanto di nostra competenza – dice Tamburrano – abbiamo garantito tutti i collegamenti sulle strade di nostra competenza. L’Ente Provincia ha un contratto aperto con diverse ditte iscritte tra i fornitori per la gestione delle strade in situazioni come quelle verificatesi a Martina, che è risultata la zona in cui si sono riscontrati disagi maggiori. Le procedure sono abbastanza semplici e scattano quasi in maniera automatica”.

Il Presidente Tamburrano anche nei giorni di neve era stato intravisto a Martina Franca, tant’è che dimostra di conoscere bene quanto accaduto in questi giorni a Martina Franca e con un po’ di autocritica ammette: “Abbiamo registrato qualche problema solo sulla strada provinciale che collega la città a contrada San Paolo e più precisamente alla Madonna del Pozzo”.

Quella stessa autocritica che, invece, continua a mancare da Palazzo Ducale.

Al Presidente Tamburrano abbiamo chiesto se ci sono stati ritardi negli interventi da parte della Provincia: “Le ripeto – dice Tamburrano – siamo prontamente intervenuti sulle strade di nostra competenza garantendo il ripristino dei collegamenti, provi ad immaginare per esempio il grande lavoro che abbiamo svolto sulla strada che collega Martina Franca a Mottola. Ora si guardi alle spalle, questa le sembra una strada pulita?”, indicando la presenza di neve ai bordi della carreggiata in prossimità del cavalcaferrovia (ore 12.30 del 3 gennaio).

Ottavio Cristofaro