Emergenza neve, NCD chiede le dimissioni di tutti a Palazzo Ducale – Lo Stradone

Emergenza neve, NCD chiede le dimissioni di tutti a Palazzo Ducale

“Poche sono le parole ed i termini che si possono usare per descrivere l’odierna situazione in cui Martina Franca ed i suoi abitanti stanno affrontando da ben più 48h specie nelle contrade”.
La nota stampa dei giovani di NCD anticipa di qualche ore la conferenza stampa congiunta delle forze di opposizione sull’emergenza neve.

“Da più giorni – scrivono – l’allerta meteo prevedeva e metteva in guardia la città da ingenti nevicate che avrebbero colpito la nostra zona, ma nessun monito è servito ad anticipare ed a prevenire contromisure ai disagi sia in città che nell’agro. La calamità ha sommerso interi quartieri con una coltre di neve che ha raggiunto i settanta centimetri anche se, dopotutto l’immobilismo dell’amministrazione in carica, i cittadini martinesi si sono spesi volontariamente, per le strade, compensando le mancanze del servizio spalaneve e macchine spargisale”.

“Sentiamo appunto, per questo incredibile lavoro svolto, di ringraziare le centinaia di volontari per aver arginato un’emergenza alquanto straordinaria anche se carenti nei mezzi, il risultato c’è stato almeno per alcune parti di città” questo è quanto affermato da Francesco Fischetti dei Giovani NCD. “La nostra sarà una breve analisi di sette punti che espleterà dal nostro punto di vista l’intervento dell’amministrazione Ancona, analisi che si fonda su quanto visto per strada e nei quartieri, da quanto appreso dai concittadini e da quanto accaduto nella realtà a discapito delle migliaia di quotidianità temporaneamente interrotte” conclude Giovanni Fumarola, portavoce del gruppo Giovani NCD.

FALLIMENTARE: con questo aggettivo decretiamo la fine del consenso sociale nei confronti di un amministrazione composta da fumo e mera propaganda.

DISORGANIZZAZIONE: per aver dimostrato di non sapere agire nemmeno nell’immediato, per non aver attivato il COC, il Centro Operativo Comunale, dopo che nel 2013 erano pervenuti importanti fondi per la struttura di protezione civile più importante. Mentre la tempestività degli assessori competenti era riservata ai cellulari per scattare le foto ed i “selfie con le pale”, ai cittadini martinesi venivano garantiti undici mezzi spazzaneve

BIGOTTISMO: palesato sui social network, si è continuato a non rispondere alle richieste dei martinesi che, a volte bloccati nelle loro abitazioni, non ricevevano cenni di riscontro mentre, dal profilo Facebook del Sindaco Franco Ancona, quest’ultimo in quanto Capo delle forze di protezione civile della città, si veniva a conoscenza che le azioni di soccorso erano delegate alle forze di Polizia 112 e comando dei Carabinieri locali.

SACCENZA: quella dimostrata da un esponente della giunta comunale fino alla sua ultima dichiarazione, facendo credere di possedere una sapienza che non gli appartiene generando cosi la presa di coscienza di molti cittadini martinesi e la loro giustificata sofferenza alle risposte dispensate.

ASSENZA: l’accusa pesante con cui riteniamo essersi macchiato il vice sindaco ovvero assessore alla viabilità e polizia locale, dileguato fra la neve o forse impegnato a festeggiare un fine anno per lui “positivo”.

QUALUNQUISMO: caratteristica dell’azione intrapresa nel fronteggiare l’emergenza neve con distaccato senso della realtà, come per dire che si stava facendo di tutto per non fare nulla di concreto.

SUFFICIENZA: termine adatto per poter esprimere il reale impegno del Sindaco Franco Ancona, che come pubblico ufficiale in carica non ha agito come i martinesi si auguravano e per come la politica del “buon padre di famiglia” ne delinea i connotati.

DIMISSIONI: è quanto chiesto dai cittadini martinesi!