Mens sana in corpore sano – Lo Stradone

Mens sana in corpore sano

Le arti marziali: educazione del corpo e della mente

Le arti marziali sono nate migliaia di anni fa in Oriente principalmente come strumento di difesa, ma nascondono al loro interno un significato più intenso, un significato legato alla conoscenza del proprio essere.
È interessante capire come e perché la pratica di queste arti, sebbene abbia origini così antiche, possa risultare utile ancora oggi e capire, quindi, perché nel nuovo millennio queste discipline siano più diffuse che mai in ogni parte del mondo.
Dal punto di vista dello sviluppo fisico le arti marziali permettono un completo sviluppo del corpo, poiché ogni movimento richiede la completa sinergia di ogni muscolo e la totale concentrazione mentale affinché la tecnica sia precisa, fluida e perfettamente controllabile.
L’evoluzione che le arti marziali hanno avuto nel corso degli ultimi quaranta anni ha fatto sì che gli studi sul corpo umano permettessero di integrare i programmi di condizionamento fisico. Tutto ciò al fine di migliorare la preparazione fisica del praticante in termini di agilità, coordinazione, resistenza, velocità e potenza, caratteristiche che rendono queste arti tra le discipline più complete per lo sviluppo motorio.
Grandi sacrifici vengono richiesti ad ogni età per chi pratica le arti marziali. Gli allenamenti richiedono grande concentrazione per apprendere la tecnica, grande determinazione per migliorarla di giorno in giorno e, come negli sport in genere, grande forza di volontà per allenarsi costantemente. La mente, quindi, gioca un ruolo fondamentale. Non è possibile allenarsi in tecniche che richiedono la massima concentrazione e nel frattempo pensare ad altro, ecco perché la sensazione che si ha alla fine dell’allenamento è in genere quella di una mente sgombra e rilassata, sensazione che tende di riflesso ad estendersi al fisico.
In più queste caratteristiche torneranno utili nella vita di tutti i giorni, quando per lavoro o altro verrà richiesta la capacità di concentrazione, la determinazione per risolvere un problema o la calma per affrontare una situazione delicata.
Inchinarsi all’ingresso della pedana d’allenamento, davanti all’istruttore o a un compagno prima di un esercizio; mostrare rispetto verso i gradi più alti ed essere da esempio verso i gradi più bassi nella propria disciplina sono alcune delle numerose regole che troviamo in ogni arte marziale; regole che hanno lo scopo di educare moralmente lo studente che si appresta ad imparare una disciplina che necessità di una consapevolezza delle potenzialità che ha.
Come gli orientali insegnano, in ogni cosa ci deve essere l’equilibrio; pertanto è importante, soprattutto nei più piccoli che sono nell’età dell’apprendimento, imparare il rispetto, l’umiltà e la determinazione di pari passo con lo sviluppo fisico che è molto evidente in queste discipline che esaltano la coordinazione, l’agilità e l’elasticità in questi anni di crescita.
Si potrebbe pensare che l’allenamento a tecniche di lotta non faccia che aumentare sentimenti di rabbia e violenza, ma in realtà non c’è niente di più sbagliato. È questo il ruolo della educazione al fisico o alla fisicità che consente il giusto equilibrio tra corpo e mente soprattutto a Martina Franca da sempre città attenta allo sviluppo dell’educazione alle arti marziali.
Nelle arti marziali, infatti, la violenza o la rabbia insite in ogni essere umano vengono controllate, si impara a conoscerle per saperle gestire, perché le arti marziali sono innanzitutto conoscenza del proprio corpo, della propria mente e delle proprie potenzialità; e grazie ad un allenamento quotidiano si imparano l’umiltà di apprendere, la perseveranza nel raggiungere gli obiettivi e la pazienza nell’attesa della loro realizzazione.
La difesa personale è qualcosa che non si limita solo ad insegnare tecniche applicabili fisicamente; uno scontro talvolta può essere controllato prima ancora che cominci, se almeno una delle due parti riesce a gestire quella situazione di stress psicologico che precede generalmente un conflitto.
Non esiste un’età per cominciare a praticare un arte marziale, è richiesto solo lo spirito e la voglia di fare e tutti potranno beneficiare dei risultati.
Coordinazione, elasticità, riflessi, sviluppo motorio in generale sono importanti per i piccoli ma anche per i grandi nella nostra società; valori come rispetto ed umiltà e qualità come determinazione, coraggio e fiducia in se stessi sono fondamentali per tutti.

Ottavio Cristofaro
Centro Tae Kwon Do Moving Club -Team Pastore
sito Tae Kwon Do Martina Franca