“I giovani, il futuro e il Servizio Civile”, idee e proposte per rilanciare l’esperienza – Lo Stradone

“I giovani, il futuro e il Servizio Civile”, idee e proposte per rilanciare l’esperienza

L’Onorevole Francesca Bonomo e il Presidente Nazionale Arci Servizio Civile, Licio Palazzini, hanno incontrato, presso la Sala Consiliare del Comune di Martina Franca, i giovani “in Servizio Civile” per il bando 2013 e gli studenti delle classi quinte dell’ Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci di Martina Franca. L’iniziativa, sui temi in discussione per la riforma del Servizio Civile, è stata promossa da Arci Servizio Civile Puglia, Arci Servizio Civile Nazionale e Arci Servizio Civile Martina Franca, con il patrocinio del Comune di Martina Franca,

Lorenzo Micoli, Presidente Arci Servizio Civile Martina Franca, ha introdotto i temi principali sui quali verte la proposta di “Servizio Civile Universale”, della quale appunto è stata anche promotrice l’onorevole Francesca Bonomo della Direzione nazionale del Partito Democratico, insieme al responsabile del welfare e scuola del PD, Davide Faraone.
Il progetto è di offrire a circa centomila giovani nel primo triennio la possibilità di svolgere Servizio Civile Nazionale, così come riportato nelle Linee Guida del Governo sul Terzo Settore e Servizio Civile approvate dal Consiglio dei Ministri nel luglio 2014.

In questi ultimi anni i tagli alla dotazione del Fondo nazionale del Servizio Civile hanno prodotto il paradosso di renderlo un’opportunità per pochi. Nella prospettiva della riforma si indica, al contrario, un Servizio Civile Nazionale universale, come opportunità di servizio alla comunità e primo approccio all’inserimento professionale.

“Il punto di partenza è stato – ha sottolineato l’Onorevole Bonomo – pensare al Servizio Civile partendo dai giovani, in questa proposta al centro del progetto. Un Servizio Civile che sia quindi quantitativamente, qualitativamente e geograficamente ‘universale’, al passo con l’Europa, anzi, in questo caso pioniere in Europa”.

Quattro giovani volontari in servizio e ex volontari (Barbara Serio, Brigida Ruggieri, Giuseppe Ventrella e Valeria Semeraro) hanno testimoniato in modo significativo il proprio percorso personale durante l’anno di Servizio Civile e l’influenza che ha avuto nelle scelte successive, incoraggiando gli studenti a misurarsi in esperienze di partecipazione e di impegno civile.

“Concordi, dunque, per un Servizio Civile Universale, ma non obbligatorio – ha sottolineato Licio Palazzini, Presidente Nazionale Arci Servizio Civile -, perché conservi la caratteristica della scelta consapevole da parte dei giovani. E della durata di dodici mesi perché l’esperienza sia veramente significativa e formativa, a fronte della possibilità di un Servizio di 8 mesi, come indicato nella proposta di riforma”.

In chiusura Licio Palazzini ha evidenziato l’importanza che l’intera comunità assume nel progetto del Servizio Civile, l’importanza del coinvolgimento di tutte le componenti nell’impegno di investimento sul futuro attraverso i giovani.