Il 13 dicembre alle ore 9,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Martina Franca, Arci Servizio Civile Puglia e Arci Servizio Civile Nazionale, con il patrocinio del Comune di Martina Franca, promuovono una conferenza pubblica sui temi in discussione per la riforma del Servizio Civile.
L’avvio prossimo del dibattito alla Camera dei Deputati del disegno di legge delega per la riforma è di estrema rilevanza per i giovani, per le organizzazioni sociali, per le comunità locali. Servono, quindi, occasioni di incontro e confronto fra i diversi soggetti.
Interverranno l’Assessore della Regione Puglia alle Politiche Giovanili, Guglielmo Minervini, e il presidente nazionale Arci Servizio Civile, Licio Palazzini. Parteciperà anche l’onorevole Francesca Bonomo della Direzione nazionale del Partito Democratico che, nel marzo scorso, è stata anche promotrice, insieme al responsabile del welfare e scuola del PD, Davide Faraone, della proposta di “Servizio Civile Universale” che coinvolgerebbe circa centomila giovani nel primo triennio, così come riportato nelle Linee Guida del Governo sul Terzo Settore e Servizio civile approvate dal Consiglio dei Ministri nel luglio 2014.
A coordinare l’iniziativa sarà Lorenzo Micoli, Presidente di Arci Servizio Civile Puglia. Parteciperanno, inoltre, il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, il Presidente di Arci Puglia, Davide Giove, e il Presidente di UISP Puglia, Fabio Mariani. Porteranno la propria testimonianza i volontari del Servizio Civile Giuseppe Ventrella, Brigida Ruggieri, Valeria Semeraro e Barbara Serio.
In questi ultimi anni i tagli alla dotazione del Fondo nazionale del SC hanno prodotto il paradosso di rendere il SCN un’opportunità per pochi; nella prospettiva della riforma si indica al contrario “un Servizio Civile Nazionale universale, come opportunità di servizio alla comunità e primo approccio all’inserimento professionale, aperto ai giovani dai 18 ai 29 anni che desiderino confrontarsi con l’impegno civile, per la formazione di una coscienza pubblica e civica.”
Il percorso fatto in questi anni ha testimoniato come per i giovani il Servizio Civile Nazionale sia un’esperienza di formazione, di partecipazione e impegno nella comunità, di crescita professionale, di contatto con il mondo del lavoro.
L’Arci di Martina Franca, che cura tutti gli aspetti organizzativi dell’incontro, ha impiegato in Valle d’Itria diverse centinaia di volontari dall’entrata in vigore delle Legge 64/2001 (che istituisce il Servizio Civile Nazionale), in continuità con il servizio prestato precedentemente dagli obiettori di coscienza. Sono stati coinvolti, in media, circa 45 giovani all’anno impegnati in Associazioni, gruppi di volontariato, cooperative sociali, scuole e istituzioni pubbliche: dalle Fondazioni “Paolo Grassi” e “San Girolamo Emiliani” alle Associazioni Arcallegra e Amardown, dalle Cooperative “Eureka”, “Spes”, “Verde e dintorni”, all’Arci Ragazzi di Crispiano, dalle Associazioni Sportive “Uisp”, “la Palestra”, “Polisportiva Arci” a Pomona Onlus, passando per le Scuole e il Comune di Locorotondo. I risultati dei tagli si sono registrati anche sul nostro territorio che, con il bando 2013, ha raggiunto il minimo storico impiegando solo 15 volontari, al fronte dei 56 del 2010.
Sono stati invitati a partecipare anche gli studenti dell’ultimo anno degli istituti secondari di II grado di Martina Franca.