Torna in Piazza XX settembre “Come perdere la testa per il Capocollo”, una iniziativa organizzata dal Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Produttive, dal Gal Valle d’Itria, e dall’Associazione “Produttori Capocollo di Martina Franca” in collaborazione con Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Slow Food – Alberobello e Valle d’Itria, Touring club italiano e ProLoco Martina.
L’11 e il 12 ottobre 2014, dunque, in diversi luoghi della città, si svolgerà un fine settimana di enogastronomia, cultura, turismo, promozione, qualità e sviluppo per “celebrare” il capocollo di Martina Franca, uno delle eccellenze del territorio che dal 2000 è diventato Presidio Slow Food ed è entrato nell’elenco dei prodotti tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole. Alla iniziativa parteciperanno, con degli stands in Piazza XX Settembre, i più importanti produttori dei Presidi Slow Food della Puglia e delle eccellenze della Puglia (Biscotto cegliese, Caciocavallo Podolico del Gargano, Cipolla rossa di Acquaviva, Cece Nero della Murgia, Fico Mandorlato di San Michele Salentino, Pomodoro Regina di Torre Canne, vino Bianco di Martina delle Cantine Miali, spumante rosè dell’Azienda agricola Bufano, prodotti da forno dell’Antico Panificio San Martino, farine e legumi del Mulino Antica Macina, latticini e formaggi del Caseificio Fragnelli e del Caseificio Pioggia, mele Murgina, pasta, olio e conserve del Consorzio Paniere di Puglia, dolci della Pasticceria Artigianale Angelo Scarafile e birre artigianali del birrificio Gruit di Brindisi).
Ad inaugurare l’evento sarà la mostra “Cibi che cambiano il mondo” allestita nel Corridoio d’Avalos di Palazzo Ducale che sarà inaugurata alle ore 12.00 di sabato 11 ottobre.
L’iniziative intende presentare il cibo come motore di cambiamento verso la cooperazione e lo sviluppo attraverso la tutela della biodiversità e la sostenibilità ambientale, presenta piccole esperienze positive, proposte concrete di sviluppo sostenibile, e suggerisce, attraverso i volti, i prodotti e le storie delle comunità del cibo di Slow Food, soluzioni locali ai grandi problemi ambientali e sociali e culturali legati al cibo.
“Sarà possibile visitare la mostra di Slow Food, già presentata a Torino, Tours e Bilbao, fino al 19 ottobre 2014 – dichiara l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini – si tratta di una iniziativa legata all’Expo 2015, tema in trattazione in questo periodo nelle Scuole della città, che teniamo a prolungare per consentire un maggiore coinvolgimento delle istituzioni scolastiche impegnate sui temi dell’agricoltura sostenibile”.
Cornice dei laboratori enogastronomici sarà, invece, la Società Artigiana. Sabato e domenica, infatti, sono previsti tre incontri gratuiti per sera per degustare il Capocollo: per partecipare occorre prenotarsi chiamando al numero 338 50 56 501 (Francesco).
Enogastronomia, sigari (domenica si potranno degustare i migliori sigari toscani a cura dell’Associazione Amici del Toscano), cultura ma anche musica e teatro: nelle due serate, tra le 19.00 e le 20,00, il pubblico potrà godere delle performance della Compagnia Stabile di Alberobello, con i riti, i canti e le danze della civiltà contadina della Valle D’Itria e, a seguire si terranno concerti di musica tradizionale curati dalla “Banda riscio’.