“Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta”, conclusa la personale di Daniele Papuli – Lo Stradone

“Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta”, conclusa la personale di Daniele Papuli

Si è conclusa domenica 7 settembre la mostra “Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta” dell’artista pugliese Daniele Papuli, curata da Marta Ragozzino con Lorenzo Madaro e inaugurata giovedì 17 luglio nell’ambito della quarantesima edizione del Festival della Valle d’Itria.

L’iniziativa, organizzata dalla Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Puglia, in collaborazione con il Comune di Martina Franca, con il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e promossa dalla Regione Puglia (assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo), si è sviluppata attraverso tredici installazioni che partivano dalla scalinata d’ingresso del Palazzo Ducale e proseguivano nelle altre sette sale affrescate da Domenico Carella.

“E’ uno degli eventi più belli ospitati a Palazzo Ducale”, ha dichiarato l’assessore per le Attività e i Beni Culturali, Antonio Scialpi.

A conclusione della Mostra, che ha conseguito uno straordinario successo di pubblico registrando numerosi apprezzamenti da parte di turisti e visitatori, l’artista Papuli ha lasciato alla città di Martina Franca questo messaggio: “Carissima Martina Franca, ho soggiornato nella tua città di veste bianca perdendomi nei tuoi labirinti di luce. Le mie carte, distese e issate nelle sale del Palazzo Ducale sono state immerse, per tutta le durata della mia mostra dal titolo Metamorfosi, nei colori accesi dei dipinti, nel vento che circolava dalle grandi finestre e porte, nella luce potente dei pomeriggi e in quella riflessa dell’ombra scura dei cieli nuvolosi, nelle voci dell’opera che mi hanno cullato e guidato nel lavoro, nei tanti passi dei visitatori che da una sala all’altra cercavano la carta,nelle emozioni lasciate scritte da essi che per me sono ricchezza. Una in particolare che è inno alla meravigliosa vita. Grazie e a presto”.