Parlano i titolari dell’azienda martinese da cui la squadra del patron Ruggieri prende la denominazione: “Rispetto al calcio a 11 c’è meno fanatismo ed esasperazione”. Sulla società: “Ottima l’organizzazione, da categoria superiore”. Sul futuro: “Pronti anche per la prossima stagione”
Nell’arco di un campionato, i nomi che si sentono più spesso sono quelli dei giocatori, del tecnico e del presidente, figure fondamentali di un organigramma societario. Ma c’è un’altra figura che riveste un’importanza assolutamente cruciale nel destino di una realtà sportiva, ovvero gli sponsor. Nel caso della squadra del di Giuseppe Ruggieri, è più che mai rimarcare i meriti dell’Electronic’s Time, l’azienda martinese da cui la squadra biancazzurra coopta il suo nome. I sacrifici fatti dallo sponsor principale della squadra della Valle d’Itria sono stati tangibili, un mezzo fondamentale per raggiungere gli obiettivi prestabiliti. E allora conosciamo meglio i titolari dell’azienda biancazzurra, sapientemente gestita dai fratelli Martino e Antonio Carrieri, e da Marco Oliva. Sono proprio gli ultimi due a esternare impressioni, ricordi ed emozioni del loro primo anno da main sponsor di una società sportiva.
Domanda secca: tracciamo un bilancio sul primo campionato trascorso da sponsor principale
“E’ stata un’esperienza decisamente positiva. Era la nostra prima squadra in cui figuravamo come main sponsor e dobbiamo dire che è andato tutto bene. Venivamo già da qualche sponsorizzazione, ma l’avevamo sempre fatto in tono minore, ovvero contribuendo non nella stessa maniera di quest’anno. Siamo contenti, perchè ci siamo trovati bene. Questa è una bella disciplina”.
Per quanto riguarda i rapporti con la società, avete mai riscontrato problemi?
“No no, assolutamente. Anzi, dobbiamo dire che questa società è gestita davvero intelligentemente, l’organizzazione è anche da squadra di categoria superiore. A volte abbiamo visto delle squadre carenti proprio sotto questo punto di vista, che lamentavano pecche di questo tipo, al contrario della nostra società che non si è fatta mai trovare impreparato. Tra l’altro le iniziative intraprese denotano anche una certa lungimiranza, vedi la manifestazione per il calcio a cinque giovanile svoltasi pochi giorni fa al Palazzetto dello Sport”.
Cosa vi è piaciuto maggiormente dell’ambiente del calcio a 5?
“Sicuramente il clima. Rispetto all’esasperazione e al fanatismo del calcio a 11, abbiamo trovato un ambiente familiare, dove si avverte grande aggregazione, anche al di là del contesto sportivo”.
Prendendo in disamina prettamente il campionato, c’è un episodio o una partita che ricordate con più piacere?
“Onestamente dobbiamo confessare che, per motivi lavorativi, non abbiamo avuto la possibilità di assistere a tutte le partite. Però ricordiamo con molto piacere la partita interna vinta con il Fasano, dove c’era un’ottima cornice di pubblico. Si avvertiva tanta tensione agonistica perchè si trattava di un sentito derby ed alla fine riuscimmo ad aver la meglio al termine di un match molto tirato. Un piccolo appunto lo dobbiamo fare: forse proprio dal pubblico ci aspettavamo qualcosa in più, non ci riferiamo alla partita con il Fasano, il nostro è un discorso in generale. E’ vero che quello appena passato è stato un campionato di transizione, però pensavamo di ospitare ancora più gente. Un buon punto di discussione da dove poter ripartire”.
C’è in ballo un’eventuale ripescaggio in serie A2, un risultato che sarebbe a dir poco prestigioso per Martina. L’azienda Electronic’s Time, quanto pensa a questa possibilità?
“Per noi sarebbe un piacere enorme, perchè se si pensa che la nostra attività si basa principalmente al centro-sud, la serie A2 sarebbe una buonissima occasione per allargare i nostri orizzonti. Una bella visibilità che speriamo si possa concretizzare. Per noi così come per la società, sarebbe un traguardo davvero prestigioso”.
Ultima domanda, ma non certo per importanza. L’anno prossimo ci sarete ancora come main sponsor?
“Ovviamente si, ci sono tutti i presupposti per poter continuare questa nostra avventura con la società. E’ chiaro che sarà importante vedere la prossima programmazione, ma non penso ci possano essere grandi problemi”.