Profughi: Introna propone una seduta del Consiglio con Alfano e il sindaco di Taranto – Lo Stradone

Profughi: Introna propone una seduta del Consiglio con Alfano e il sindaco di Taranto

Una seduta monotematica del Consiglio regionale dedicata all’emergenza profughi che sta investendo il Mezzogiorno e l’Italia. L’iniziativa è annunciata dal presidente dell’Assemblea pugliese, Onofrio Introna. “Proporrò all’Ufficio di Presidenza e ai presidenti dei gruppi di aprire la prima della sedute consiliari, in programma martedì 8 e mercoledì 9 luglio, con un dibattito sulla situazione drammatica che affligge un’umanità in fuga dalle guerre e dalla fame e che interessa direttamente anche la Puglia. Abbiamo perso il conto di quanti migranti sono sbarcati nel porto di Taranto e di quanti sono ospitati nelle strutture di accoglienza della nostra regione”. Con gli arrivi di ieri, si avviano verso le seimila unità, uomini, donne e minori.

Alla riunione del Consiglio regionale pugliese saranno invitati il ministro degli Interni Angiolino Alfano e il sindaco di Taranto Stefàno. “Siamo orgogliosi del ruolo generoso della Puglia in questa ennesima fase calda della crisi migratoria nel Mediterraneo. Siamo consapevoli – aggiunge – che il Paese, la Marina Militare, le Forze dell’Ordine e il mondo del volontariato sono impegnati in uno sforzo che dimostra uno straordinario spirito umanitario. Hanno già soccorso migliaia di migranti, nel quadro dell’operazione ‘Mare Nostrum’, un intervento che in qualche caso viene purtroppo vanificato da circostanze avverse, provocate dalle condizioni estreme in cui si svolgono i viaggi in mare dalle coste africane. E invece della conta degli sbarcati, occorre fare quella dolorosa dei morti, che sta trasformando il Mediterraneo nel cimitero liquido più grande della Terra”.

Tutto questo richiede l’intervento di soggetti internazionali, a cominciare dall’Europa. “ Bruxelles non può limitarsi a prendere atto dell’emergenza e a lodare l’impegno dell’Italia – sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Puglia – servono misure urgenti, programmi efficaci, risorse straordinarie. Occorre estendere al cuore del continente la catena della solidarietà, renderla transnazionale”.

Introna lancia una provocazione: “dopo le cerimonie di avvio, il semestre italiano si apra con una seduta del Parlamento Europeo a Lampedusa o in Sicilia o nella nostra stessa Taranto. Sarebbe il segno di una presenza concreta e convinta dell’Europa e rappresenterebbe l’occasione per affrontare il problema guardandolo da vicino, a contatto con la sofferenza dei profughi e della generosità della gente del Sud, che prima presta soccorso e solo dopo conta i posti letto e i pasti da garantire a chi non ha niente”.