Aperitivo Ghironda Summer Festival 2014 a Ceglie Messapica – Lo Stradone

Aperitivo Ghironda Summer Festival 2014 a Ceglie Messapica

Il Ghironda Summer Festival compie diciotto anni. L’aperitivo della grande festa, lunga tutta l’estate, è il 7 luglio, a Ceglie Messapica, con gli Earth Wind & Fire Experience di Al McKay: un’anteprima di lusso, in piazza Plebiscito (ore 21.30, ingresso libero), col sound che ha fatto ballare un’intera generazione segnando la storia della black music tra gli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta.

È il preludio dell’edizione 2014 del Ghironda Summer Festival, quest’anno dedicato a Nelson Mandela, da sempre figura ispiratrice della rassegna, che celebrerà lo scomparso leader sudafricano con un programma esclusivo i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni.

La band di «September», «Getaway», «Let’s Groove», «Boogie Wonderland» e altri evergreen rivive con il chitarrista del gruppo, il «mancino» Al McKay, protagonista degli anni d’oro della formazione e oggi impegnato a riportare in scena, con un ensemble esplosivo, il repertorio storico degli EW&F, caratterizzato da un suono inconfondibile a base di soul, funk e disco, melodie memorabili, falsetti sovracuti e armonie celestiali.

Creati dal cantante e polistrumentista Maurice White, gli EW&F decollarono nel 1973 con l’ingresso del cantante Philip Bailey e, per l’appunto, del chitarrista Al McKay, che aveva già affiancatoIke e Tina Turner, Sammy Davis Jr. e Isaac Hayes. Dunque, a partire dal disco «Head to the Sky»,McKay divenne un pilastro della band nonché autore di diversi brani di enorme successo,compresa l’intramontabile «September», tra i brani in scaletta a Ceglie Messapica, dove si preannuncia un grande spettacolo. Proprio com’è nella tradizione degli Earth Wind & Fire, che hanno in bacheca l’ingresso nella Hall of Fame, venti nomination ai Grammy con sei vittorie, cinquanta dischi d’oro e di platino, novanta milioni di album venduti e un posto in cima alla lista dei gruppi preferiti dal presidente americano Barack Obama.