– TARANTO – La vita di Mons. Gugliemo Motolese passa attraverso la testimonianza delle sue opere. Questo il concetto principale espresso dai tanti ragazzi che hanno partecipato alla I° edizione del concorso dedicato alla memoria di Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo di Taranto, uomo di carità, realizzatore di chiese, Padre conciliare, Fondatore della Cittadella della Carità, “cittadino del secolo” secondo il sondaggio espresso dal Corriere del Giorno.
La cerimonia di premiazione del concorso, che ha visto la partecipazione di undici scuole del territorio afferenti all’Arcidiocesi di Taranto, si è tenuta nella struttura sognata, voluta e realizzata da Mons. Motolese, la Fondazione San Raffaele Cittadella della Carità, alla presenza dell’Arcivescovo di Taranto Mons. Benigno Luigi Papa, del dott. Gennaro Esposito per l’Ufficio Scolastico Provinciale e del dott. Vito Santoro, Direttore Generale della Fondazione, ed ideatore delle borse di studio. “L’obiettivo del Consiglio di Amministrazione – ha sottolineato il Direttore Santoro – nel momento in cui ha approvato l’erogazione delle borse, era quello di perpetuare la memoria di Mons. Motolese nelle giovani generazioni, che per evidenti dati anagrafici non hanno avuto la possibilità di conoscerlo. Un modo per creare un legame con un territorio che, in generale, tende a dimenticare i grandi personaggi della nostra terra, e per insegnare ai ragazzi le tante sfaccettature ecclesiali, sociali e culturali che hanno caratterizzato il lungo periodo in cui Mons. Motolese fu pastore della diocesi ed hanno determinato il cammino della storia di Taranto.”
I lavori dei ragazzi, potevano partecipare al concorso gli studenti delle terze classi della scuola media, sono arrivati in forma di temi ed articoli, disegni e cartelloni, cd e dvd. Una seconda sezione del concorso prevedeva la premiazione dei giovani seminaristi di Poggio Galeso, struttura cui Mons. Motolese fu sempre particolarmente legato. Cinque le borse di studio di 1.000 euro cadauna assegnate, tre alle scuole medie e due ai seminaristi. I vincitori sono stati: Graziana Scarafile della Scuola Media D’ Aosta di Martina Franca con un tema che ha messo in luce la capacità di Mons. Motolese di pensare la carità e di trasformarla in pratica, Rita Oliva dell’Istituto Comprensivo Pirandello con una realizzazione grafica e Luigi Scillari della Scuola Media Leonida con un cd –rom che ha messo in luce la lunga vita pastorale e le tante opere di Mons. Motolese. Per quanto riguarda la sezione del Seminario il primo classificato è stato Damiano Nigro con un tema sulle vocazioni, il secondo premio è andato ex aequo a Francesco Tenna e a Cosimo Alò.
La cerimonia si è svolta in un Auditorium gremito, alla presenza degli Assessori alla Pubblica istruzione Paolo Ciocia e Risanamento della città vecchia Lucio Pierri, del Rettore del Seminario Don Giovanni Chiloiro, di Mons. Franco Semeraro, del Consiglio di Amministrazione della Fondazione San Raffaele Cittadella della Carità, di Mario Guadagnolo, membro della commissione esaminatrice, il cui libro su Mons. Motolese , corredato di videocassetta, è stato consegnato ad alcuni ragazzi il cui lavoro era stato segnalato per la qualità del prodotto realizzato, e poi di alcuni amici della struttura.
Al termine della cerimonia è stata consegnata una pergamena alle scuole partecipanti, come ringraziamento per l’impegno profuso ed un attestato a tutti gli studenti.