La scuola più veloce delle istituzioni, partito “Comnenius” – Lo Stradone

La scuola più veloce delle istituzioni, partito “Comnenius”

L’estremo nord del continente e il confine con l’Asia, lato sud est. L’unione che già c’è e quella che ancora è futuribile. Ma la scuola ha saputo avere la capacità di mettere tutti insieme e così si è svolta la tre giorni di lavori nell’ambito del progetto “Comnenius”. Progetto che nello specifico riguarda le scuole elementari di sei Paesi: per l’Italia, la scuola “Marconi” di Martina. La dirigente scolastica Anna Maria Leo, presentando la partnership con le scuole di altri Paesi, ha messo fra l’altro in evidenza che c’è pure una scuola turca, cioè di un Paese che nell’Unione ancora non c’è, ma che ai progetti scolastici europei partecipa. Si va più veloci rispetto ai tempi istituzionali. Anche il sindaco Franco Palazzo, ricevendo a Palazzo Ducale la delegazione estera, ha fra l’altro messo in risalto il ruolo della scuola turca, di un Paese che “in futuro sarà nell’Unione europea”. Ma ci sono, in questa delegazione estera a Martina Franca fino a venerdì, anche scuole di Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Grecia. Dal nord che più nord è quasi impossibile, al margine orientale (Polonia, zona prossima al confine con la Russia) passando per una zona dlla Grecia vicina alla Macedonia, e per una zona decentrata della Repubblica Ceca, c’è insomma molta Europa rappresentata. Tutti insieme condividono un progetto di interazione telematica. In attesa delle strade, autostrade, corridoi (il corridoio 8 è piuttosto indietro al momento) fortuna che ci sono le autostrade telematiche, a velocizzare i processi di integrazione, contributo anch’esso importante per “un’Europa che non sia più solo quella economica, ma quella delle persone umane e dei popoli”, ha detto Palazzo agli insegnanti provenienti dall’estero.