Qualità e territorio tra gli obiettivi del Locus Festival – Lo Stradone

Qualità e territorio tra gli obiettivi del Locus Festival

LOCOROTONDO – Qualità e territorio: questi gli obiettivi che il Locus Festival, giunto alla sua 10^ edizione nel 2014, intende perseguire. Due obbiettivi che sono stati ampiamente illustrati dal vicesindaco ed assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Claudio Antonelli nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento 2014 presso Casa Bertallot a Milano giovedì 8 maggio.

“Qualità è sinonimo di investimento sicuro” ha esordito il vicesindaco Antonelli, “e di lungimiranza amministrativa. È in questi termini che abbiamo lavorato in questi mesi, che ci hanno visti protagonisti di scelte coraggiose, di scelte politiche chiare: ossia quelle di non effettuare tagli trasversali a prescindere dai progetti, ma di selezionare gli eventi, le partecipazioni e quindi anche le collaborazioni. Questa Amministrazione Comunale si è molto impegnata, ed in modo univoco, nel promuovere le potenzialità di sviluppo del Locus Festival. Non solo ottima musica in luoghi incantevoli, ma fidelizzazione degli spettatori, coinvolgimento degli operatori turistici, valorizzazione dei prodotti enogastronimici e sostegno alle nuove generazioni di imprenditori locali. In questo Locus Festival abbiamo investito l’intero territorio e non un semplice capitolo in bilancio.

Ulteriore riprova di quanto appena detto è la destagionalizzazione dello stesso Locus. Eventi musicali non solo nelle nostre splendide notti estive, ma anche nel corso di un inverno non molto rigido a Locorotondo ma che bisogna riscaldare con le proposte migliori.

Il Locus Festival non è solo un festival jazz in piazza. Il Locus Festival è un’opportunità: per dimostrare che la collaborazione fra pubblico e privato può offrire grandi risultati; per far conoscere un bellissimo territorio che ha necessità di attirare visitatori; per l’enogastronomia locale, di altissima qualità e che rappresenta un connubio vincente per chi cerca qualità nella musica e nella vita”.

“Siamo certi” ha concluso il vicesindaco Antonelli, “che oltre al pregevole cartellone, i visitatori anche quest’anno saranno attirati dalla nostra Locorotondo anche per l’accoglienza, per l’opportunità a loro riservate con il festival e per la magia di un paese in cui la parola qualità ha lo stesso significato della parola vita”.