Pista ciclabile al Pergolo, approvato il progetto preliminare – Lo Stradone

Pista ciclabile al Pergolo, approvato il progetto preliminare

Si stanno concludendo i lavori di bitumazione e sistemazione del manto stradale in via Guglielmi e in strada Pergolo intorno al campo sportivo.

“Gli interventi – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianfranco Palmisano – mirano a garantire una maggiore sicurezza sia per i ragazzi che frequentano le scuole del Pergolo che per i tanti podisti, professionisti e non, che quotidianamente si allenano percorrendo quella strada”.

E per rispondere meglio a quest’ultima esigenza, il Comune di Martina Franca si è candidato all’azione 5.2.2. del PO-Fesr 2007/2013 – Asse V – Linea di intervento 5.2 dell’Area Vasta Valle d’Itria per la “Realizzazione di percorsi ciclabili e di parcheggi di scambio intermodale”. La Giunta comunale, infatti, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di una pista ciclabile in zona Pergolo per un importo pari a 537.608,00 euro, messi a disposizione dall’ Area Vasta Valle d’Itia di cui il Comune di Martina fa parte, che intende rilanciare e potenziare le politiche della mobilità sostenibile, accogliendo in tal modo i numerosi input che provengono da amministrazioni locali, associazioni ambientaliste e soggetti del terzo settore.

L’opera prevede la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale da via Guglielmi (nei pressi dell’autolavaggio) sino al piazzale antistante il Palazzetto dello Sport “Karol Wojtyla e una monodirezionale con un percorso ad anello che ritorna, sullo stesso piazzale, dopo aver perimetrato lo stadio e la pista di atletica. La lunghezza complessiva del percorso, tra andata e ritorno, sui tracciati mono e bidirezionali, è pari a 3.264,00 metri. E’ prevista, inoltre, un’area di sosta e ristoro, attrezzata con rastrelliere portabici, fontana, panchine, nell’area antistante il Palazzetto, nei pressi dell’attuale ingresso dello Stadio di calcio.

“Con la progettazione di questa infrastruttura – continua Palmisano – intendiamo coniugare le esigenze della mobilità delle persone e il rispetto dell’ambiente”.