Il Comitato Carmine incontra l’assessore Fumarola – Lo Stradone

Il Comitato Carmine incontra l’assessore Fumarola

Nei giorni scorsi il Comitato Quartiere Carmine lanciò una proposta: fare degli incontri “tu per tu” con i politici. Primo è stato Donato Pentassuglia, consigliere regionale e provinciale, che ha dato la sua disponibilità a collaborare con il quartiere, ma solo dopo aver avuto un progetto ad hoc che permetta di capire cosa si vuole effettivamente per Martina.
Giovedì 30 aprile è stata la volta di Tonino Fumarola, una proposta accolta con piacere dal comitato. Assessore ai Servizi Sociali, consigliere provinciale, nonché popolano del quartiere, ha confermato la sua volontà di voler cambiare effettivamente qualcosa nel Carmine. Ha sempre avuto a cuore la situazione della villa, dedicandosi a progetti che potessero riqualificare la zona. Sono già in atto delle iniziative per integrare e migliorare il servizio sociale.
Per il comitato, rappresentato da Pasquale Massafra, Michele Mastrovito e Gianfranco Santoro, l’unico riferimento rimane il sindaco, proprio per evitare strumentalizzazioni da parte dei partiti politici, la sua identità è apartitica.
Dopo le varie denunce del comitato di quartiere Tonino Fumarola ha preso la situazione in mano: per l’ex-Archimede c’è un progetto che se andrà in porto porterà grandi benefici per tutto il campo sociale di Martina. Si dovrebbe creare nella parte inferiore della nuova struttura: una palestra per la scuola Battaglini che non ne possiede una, una balera per gli anziani date le dimensioni ormai striminzite del centro Polivalente, al primo piano una cinquantina di stanze da assegnare a tutte le associazioni di volontariato ed cooperative di tipo B, il tutto dovrebbe essere vigilato da ex detenuti. Intanto bisogna abbattere questa struttura pericolante, sollecita il comitato. Una nuova struttura che abbraccerebbe davvero tutta la branca sociale di Martina. Poi all’ex-Omni, dopo un’adeguata e necessaria ristrutturazione, potrebbe diventare un centro indirizzato alla cultura. Per il comitato queste rappresenterebbero delle vere novità e una riqualificazione non indifferente per il quartiere; non bisogna dimenticare che l’Auditorium Comunale Valerio Cappelli, fiore all’occhiello della zona, è stata una struttura voluta e sempre sostenuta dal Fumarola.
Altro progetto, questa volta per la viabilità, sono le strade Cupa A e Cupa B. Un’arteria stradale che per il Carmine potrebbe decongestionare il traffico dovuto alla forte densità scolastica presente. Nel 1994 furono ultimate le strade zona 167 e Divino Amore, quelle Cupa A e Cupa B furono bloccate, ma il finanziamento esiste ancora. Il responsabile del procedimento è il Geometra Colonna del Comune, ma si attende una risposta per poter sbloccare la situazione, resa anche nota all’Assessore Regionale Barbanente. La strada va da Via IV Mottola e termina nei pressi di Via Gramsci, già tracciata ma bisognerebbe finire i lavori. A questa notizia il comitato intende avere più chiarezza. “Ci batteremo anche per questo!” affermano i tre responsabili del quartiere. Per la Villa Carmine si provvederà a creare un percorso benessere e un’area gioco nel piano intermedio, per fare in modo che possa diventare un punto d’incontro per bambini, giovani ed adulti. A questo si aggiungerà la videosorveglianza, anche se è stata già attivata la vigilanza sia durante la mattina che pomeriggio. È una cosa necessaria, data la denuncia di qualche giorno fa da parte dei carabinieri per un atto vandalico all’ex tennis club.
“Saremo disponibili – afferma Pasquale Massafra – a dare un senso civico ai cittadini! Monitoreremo quanto verrà fatto”. Ora – conferma Gianfranco Santoro – ci sono vari cantieri aperti nel quartiere”. Ex tennis club e illuminazione pubblica. Tonino Fumarola ha comunicato che i percorsi luce sono un finanziamento della Regione Puglia e che sono anche in progetto la raccolta delle acque bianche in via Gramsci.
“Abbiamo bisogno di risposte concrete ora, basta parole!– conclude Michele Mastrovito. Intanto nei prossimi giorni l’Assessore farà un sopraluogo sulla situazione della Scuola Collodi, mancante di spazi verdi, ristrutturata nel 2004 con lavori lasciati allo stato grezzo.
Il comitato attende le richieste di altri politici. Già martedì è in programma un nuovo incontro.