Ambasciatori d’amore con la sua nuova idea: “I Rinobowoice” – Lo Stradone

Ambasciatori d’amore con la sua nuova idea: “I Rinobowoice”

L’Associazione Ambasciatori d’Amore di Martina Franca, costituita interamente da giovani ragazzi, ha come finalità principale quella di promuovere e sensibilizzare con il sostegno a distanza.

Per Natale ha voluto ideare una nuova idea, quella di avvicinare i giovani al mondo del volontariato, ed ecco che scende in campo con una nuova idea, costituendo una Corale Giovanile: i RainboWoice, composta interamente da giovani che abbiano voglia di mettersi a disposizione e di esibirsi in diverse occasioni:
• animare le iniziative pubbliche di sensibilizzazione dell’associazione Ambasciatori d’Amore;
• intrattenere nel corso di eventi organizzati anche da altre associazioni di volontariato.
• creare integrazione fra i giovani.

E con successo oggi, può dire di essere riuscita a raggiungere il suo obiettivo, infatti, diversi giovani si sono avvicinati per farne parte e con entusiasmo saranno pronti per scendere in campo.

Lo faranno in un modo speciale, domenica 29 dicembre 2013 ore 10 si esibiranno presso la Cappella dell’Ospedale “Valle d’Itria” e animeranno la Santa Messa, sarà un modo per augurare anche a tutta la città un Buon Natale, oltre che ai malati presenti.

Il coro è diretto dal M° Rosalba Scialpi che con entusiasmo porta avanti il gruppo “RinboWoice”, è così che hanno voluto definire i ragazzi facenti parte, proprio come “un arcobaleno di voci”, inventandosi il loro inno “Canta la vita”. Il progetto è stato finanziato interamente dal Centro Servizi Volontariato di Taranto.

L’Associazione si sta preparando anche per la ormai rinnovata “The Day After Christmas”, dopo il grande successo delle scorse edizioni, lo staff di Ambasciatori d’Amore sarà ancora presente, in Piazza XX Settembre giovedì 26 dicembre p.v., giorno di Santo Stefano, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 per raccogliere regali non graditi e/o non più utilizzati e consegnarli a bambini bisognosi perché possano vivere un Natale diverso e magari festeggiarlo con un giocattolo donato da qualche bambino della nostra città.