Il centro storico martinese come il salotto di casa nostra – Lo Stradone

Il centro storico martinese come il salotto di casa nostra

Il centro storico torna ad animarsi e lo fa con le luci di Natale del “Villaggio di Babbo Natale”. La città vecchia diventa nuovamente luogo di attrazione per i cittadini e i tanti visitatori e se la cosa non è infrequente nel periodo estivo, diventa più raro quando le temperature si fanno più proibitive.
Ma turismo è anche destagionalizzazione e Martina è potenzialmente capace di farlo.

Lo aveva già dimostrato, lo scorso novembre, la prima edizione della manifestazione “Per Bacco che vicoli” che era stata capace di colmare quel “buco” di eventi che ogni anno a novembre si manifesta in Valle d’Itria. Esperimento riuscito nonostante le non perfette condizioni meteo di quelle settimane. Gli organizzatori della manifestazione sono già al lavoro per la seconda edizione, tanto che “Per Bacco che vicoli” potrebbe divenire una manifestazione caratterizzante del novembre in Valle d’Itria.

A provare ad animare il Natale martinese invece ci pensa, da due anni a questa parte, il “Villaggio di Babbo Natale” con un cartellone di eventi che parte dall’Immacolata e si conclude con l’Epifania e che già la scorsa domenica, alla sua inaugurazione, ha dimostrato la sua attrattività.

La location centro storico funziona bene, gli eventi di qualità non mancano e neppure i bravi organizzatori. Alla politica spetta ora il compito di stabilire le regole, delle linee guida comuni che stabiliscano le modalità di utilizzo e fruizione. Esattamente come se fosse un teatro, un palasport, o il salotto di casa nostra, senza però eccedere nel trasformarlo tout court in una pura location di eventi, perché nel centro storico c’è gente che ci vive e ci lavora ogni giorno.
Esattamente come nel salotto di casa nostra.

o.cri.